La Giunta regionale ha approvato un documento finalizzato ad uniformare le procedure su tutto il territorio regionale.
Fornire alcune linee interpretative sui più comuni interventi di carattere strutturale sugli edifici esistenti in riferimento alle nelle norme tecniche per le costruzioni fissate nel decreto ministeriale del 14 gennaio 2008.
E’ questo lo scopo degli “Orientamenti interpretativi sugli interventi locali o di riparazione in edifici esistenti” adottati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alle infrastrutture, opere pubbliche e mobilità Luca Braia.
Il documento è finalizzato ad uniformare le procedure su tutto il territorio regionale e fornisce interpretazioni normative per la realizzazione di interventi sulle murature, sulle pareti in cemento armato e sulle coperture. Vengono inoltre presi in considerazioni anche i piccoli interventi su: balconi, gronde, sbalzi, logge, verande, porticati e sottotetti. Si forniscono inoltre chiarimenti sulle responsabilità del progettista rispetto al progetto e ai dettagli costruttivi. “Il documento – commenta l’assessore Braia – tiene conto di quanto fatto in altre Regioni ed in particolare dall’Ufficio Tecnico del Genio Civile Area vasta di Firenze, Arezzo, Prato e Pistola e dei risultati di un Comitato Tecnico Scientifico istituito nel 2010 dalla Regione Toscana. Le indicazioni contenute nel documento – spiega l’assessore- non vogliono sostituirsi alle norme tecniche nazionali né dare I’interpretazione autentica delle stesse, ma fornire un possibile orientamento applicativo ai tecnici progettisti nell’affrontare la complessa e vastissima tematica degli interventi su edifici esistenti. Per tale motivo – aggiunge Braia – le indicazioni non sono da considerarsi strettamente prescrittive ma indicative, restando nella responsabilità del progettista la scelta del criteri e delle valutazioni progettuali”. Le norme tecniche per le costruzioni raccolgono in un unico testo le norme prima contenute in diversi decreti ministeriali e stabiliscono i principi per il progetto, l’esecuzione e il collaudo delle costruzioni, nel rispetto delle prestazioni richieste in termini di requisiti essenziali di resistenza meccanica e stabilità.