E’ tutto pronto per il flash mob, organizzato dalla Coldiretti di Basilicata, per chiedere lo stop all’invasione dei cinghiali, in programma giovedì 8 luglio 2021 alle 10 e 30, nel piazzale della sede della Regione Basilicata, a Potenza. All’evento hanno garantito la propria partecipazione, il governatore lucano, Vito Bardi, gli assessori regionali Fanelli e Rosa, tredici consiglieri regionali, e una quarantina di sindaci, tra cui quello di Potenza, Guarente. “Anche in Basilicata, come nel resto d’Italia, non è mai stato così alto l’allarme per l’invasione di cinghiali che con l’emergenza Covid hanno trovato campo libero – spiega il presidente di Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani – in spazi rurali e urbani, spingendosi sempre più vicini ad abitazioni e scuole fino ai parchi dove giocano i bambini. Gli animali selvatici distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani dove razzolano tra i rifiuti con pericoli per la salute e la sicurezza delle persone”. Una situazione che ha ormai oltrepassato il limite di guardia con gli agricoltori esasperati che domani manifesteranno a Potenza, assieme a i vertici provinciali e regionali della Coldiretti, con il coinvolgimento di decine di migliaia di agricoltori, allevatori, pastori e cittadini e le dolorose testimonianze di chi è stato personalmente colpito ed ha paura per l’incolumità della propria famiglia. L’iniziativa si svolgerà in contemporanea in diverse regioni italiane, e in particolare a Roma, in piazza Montecitorio dove Coldiretti, alla presenza del presidente della Coldiretti Ettore Prandini e di rappresentanti delle istituzioni e della politica a livello nazionale. organizzerà la più grande protesta mai realizzata prima nella Capitale. Per l’occasione sarà diffuso l’esclusivo Dossier Coldiretti su “Covid e l’assedio dei cinghiali in Italia”, sui rischi per la sicurezza, l’ambiente e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini.
Lug 07