“La Legge regionale n. 20 del 16 luglio 2023 per sbloccare i crediti incagliati derivanti dal Superbonus 110% che mi ha visto promotore è pienamente operativa e come ho avuto modo di sottolineare si è passati dalla fase legislativa a quella attuativa. La suddetta Legge, dopo essere stata approvata dal Consiglio regionale e dopo il via libera del Mef e del Consiglio dei ministri, si è subito perfettamente inserita all’interno del quadro normativo vigente e da poco meno di una settimana è online la piattaforma basilicata.110crediti.it che stando ai dati odierni conta 157 utenti registrati, 150 utenti attivi e 364 domande. Il modello lucano, primo in Italia, è stato esportato in altre regioni ma ad oggi rappresenta un unicum in quanto si caratterizza per una gestione in house, più snella e soprattutto più vantaggiosa con una percentuale di acquisto pari all’89%, senza cedere la massa economica, come avvenuto in altre regioni, a piattaforme già precostituite o istituti bancari. Il tutto a tutela di imprese, professionisti e famiglie. Il percorso verso lo sblocco dei crediti incagliati del Superbonus 110%, dunque, è nel vivo con uno strumento virtuoso che punta a dare ossigeno e liquidità dopo la bolla del Superbonus e con il protagonismo della Regione Basilicata e degli enti subregionali Aql e Consorzio di Bonifica. Al dott. Maragno, nuovo presidente dell’Associazione nazionale costruttori edili di Confindustria Basilicata per il quadriennio 2024-2028, rivolgo i miei più cordiali auguri e rinnovo collaborazione e impegno”. Così in una nota il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e candidato per le prossime elezioni regionali del 21 – 22 aprile Tommaso Coviello, rispondendo all’appello lanciato da Giovanni Maragno, nuovo presidente di Ance Confindustria Basilicata, afferente alla situazione dei crediti nei cassetti fiscali delle imprese edili.