La Regione Basilicata, con una delibera approvata oggi in Giunta, ha aderito all’accordo nazionale contenente nuove misure per il credito alle aziende agricole e alle piccole e medie imprese.
“Questo atto consentirà ai nostri operatori economici di usufruire di uno strumento utile a fronteggiare i pesanti riflessi della crisi globale che grava sul sistema economico produttivo, favorendo il dialogo tra banche e imprese e supportando le Pmi ancora in momentanea difficoltà finanziaria”.
Lo dichiarano il presidente della giunta regionale Vito De Filippo, l’assessore alle Attività produttive Marcello Pittella e l’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone.
Tutti i finanziamenti e i mutui assistiti da strumenti di incentivazione regionale potranno essere prorogati anche fino ad un anno per la sola quota capitale, mentre le scadenze del credito agrario di conduzione saranno allungate per un massimo di 120 giorni. Analoghi benefici, per un massimo di 270 giorni, sono previsti per gli anticipi su credito e, nel caso del leasing, verrà postergato anche l’esercizio di opzione di riscatto.
Contemporaneamente, per promuovere la ripresa e lo sviluppo delle attività, le imprese, anche cooperative, che avvieranno processi di rafforzamento patrimoniale potranno rivolgersi alle Banche aderenti per ottenere un finanziamento proporzionale all’aumento dei mezzi propri.
“In uno dei momenti più difficili della vita economica italiana, caratterizzata, come si sa, da una nuova fase recessiva – hanno detto i rappresentanti del governo regionale – era fondamentale assicurare la disponibilità di adeguate risorse finanziarie a quelle imprese che pur registrando tensioni presentano comunque prospettive economiche positive. L’obiettivo che la Regione Basilicata si è posto è stato quello di creare le condizioni per superare le attuali situazioni di criticità, nel dichiarato tentativo di traghettare le aziende lucane verso una auspicata inversione del ciclo economico. Ci auguriamo che aderendo all’accordo firmato a livello nazionale dall’ABI, le Banche operanti in Basilicata non facciano venir meno il proprio, indispensabile apporto all’economia lucana in una fase cruciale per la tenuta del nostro sistema agricolo e produttivo”.