Criscuolo Eco-Petrol Service (indotto Eni di Viggiano), al via test sierologici, Uilm Potenza: “Un passo in avanti verso lo screening per tutti i lavoratori lucani”. Di seguito la nota integrale.
In data odierna presso la Criscuolo Eco-Petrol Service S.R.L., azienda dell’indotto Eni di Viggiano, si è tenuta una riunione sindacale tra la Direzione Aziendale, la O.S. della UIL unitamente alla RSA UIL Salvatore Alagia, per discutere e monitorare il protocollo di sicurezza sottoscritto già alcune settimane fa.
Il lavoro condiviso, svolto fino ad oggi all’interno della Criscuolo, ha sicuramente garantito uno standard di sicurezza per tutti i lavoratori diventando cosi’ un modello di riferimento per gran parte delle aziende non solo lucane ma anche nazionali.
Oltre alle ormai note ed importanti azioni, quali la misurazione della temperatura attraverso il termoscanner – in attesa della prossima installazione di telecamere termografiche – , l’igienizzazione, la sanificazione e i DPI per tutti i lavoratori, ciò che caratterizza in maniera positiva questo protocollo aziendale è l’aver condiviso il mettere in campo ogni azione ordinaria e straordinaria che potesse garantire la sicurezza e dunque un pronto ritorno aduna maggiore serenità.
In tal senso il protocollo condiviso in Criscuolo prevede anche una polizza assicurativa per tutti i dipendenti in caso di contaminazione da Covid-19, oltre ad aver reso esigibile e concreta la possibilità di uno screening Covid-19 per tutti i lavoratori.
Saranno infatti, eseguiti test sierologici su tutti i lavoratori; esecuzione iniziata lo scorso sabatoe che si concludera’ ilprossimo 16 maggio.
Il tutto reso possibile grazie ad un lavoro certosino da parte del medico competente, della RSPP, della RLS e dunque della direzione aziendale della Criscuolo con la collaborazione di un laboratorio di analisi certificato nella regione Campania; ha dimostrato che quando si ha la volontà di perseguire con concretezza il valore della sicurezza anche le barriere geografiche possono essere superate.