Il Comitato Agricoltori Uniti, dopo aver atteso le risposte da parte del mondo politico e Istituzionale, che ad oggi non hanno avuto esito, in una nota informa che venerdì 21 giugno 2019 dalle ore 9 un corteo di agricoltori di Montalbano- Tursi- Marconia- Scanzano- Policoro – Montescaglioso con trattori al seguito muoverà da Montalbano Jonico verso Scanzano e raggiunto il centro jonico procederà sulla statale 598 Val d’agri al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo politico e istituzionale sui temi della crisi agricola. Di seguito la nota integrale.
Le aziende agricole del metapontino versano in uno stato di difficoltà estremo.
La mancata vendita per prezzi di mercato irrisori , (pochi centesimi a fronte di vendite al consumo di 4 euro di media) dei prodotti ortofrutticoli quali pesche, nettarine, albicocche, fragole e le calamità naturali occorse dal 12 maggio in poi (grandinate, piogge abbondanti etc.) gettano sul lastrico intere famiglie contadine e un intero territorio.
Le manifestazioni di sensibilizzazione delle settimane scorse “Frutta Regalata direttamente ai consumatori ” piuttosto che subire le angherie di un sistema distributivo che sta speculando sulla pelle di chi lavora un anno per vedersi liquidazioni da fame, sono state un grido di dolore inascoltato.
Le nostre aziende agricole , da sempre ottemperano in materia di leggi su sicurezza e tutela del lavoro, sicurezza e rispetto dell’ambiente.
Produciamo frutta secondo rigidi protocolli (Biologico, Integrato, Globalgap etc etc) che costano sacrifici e investimenti con varietà innovative che sono ancora sotto royalties, Garantendo una produzione invidiabile in tutto il bacino del mediterraneo.
A fronte di questo impegno il reddito che realizziamo è negativo.
Gli operai agricoli giornalieri e i consumatori la comunità del Metapontino sono i ns fratelli e alleati. A loro chiediamo di unirsi a noi per una battaglia comune: la difesa del territorio del reddito delle ns famiglie, del futuro dei nostri figli.
Alle istituzioni a cui rinnoviamo l’invito ad ascoltarci , chiediamo di assumere responsabilmente Atti che vanno nella direzione di porre fine a questo stillicidio.
Chiediamo al pari di altri territori (Puglia, Veneto, Sardegna, Emilia Romagna etc etc ) di avere le stesse attenzioni e le stesse opportunità e soprattutto di non morire.
La Piattaforma rivendicativa è stata condivisa dai sindaci del Ns Territorio e dalla Provincia di Matera , chiediamo alla Regione di adoperarsi per emanare un provvedimento che affronti l’emergenza , e al Ministero dell’agricoltura di includere nei decreti già emanati i territori del metapontino tra l’altro già segnalati alla stessa Regione Basilicata.
Altresì chiediamo alla Regione e al Ministero che vengano sul ns territorio a verificare lo stato in cui versano le nostre aziende.
Non possiamo più aspettare e morire senza speranza. Venerdì 21 giugno trattori in marcia per dire basta.
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