Antonio Cefola Segretario Regionale Uiltraspporti Basilicata, Pasquale Capocasale Segretario Regionale Fast-Fismic e Luigi Ditella Segretario Regionale Filt-Cgil hanno inviato una nota sulla crisi dell’azienda International Trading & Service s.r.l. Di seguito il testo integrale.
Le segreterie regionali Uiltrasporti, Fast-Fismic, Filt-Cgil a seguito dell’incontro tenutosi con l’aziemda International Trading & Service s.r.l. in data 29 novembre scorso operante nella logistica del settore Automotive hanno chiesto un incontro urgente, in sede Regionale ,a seguito delle criticità emerse nel comparto logistico della zona industriale di San Nicola di Melfi.
Nonostante la volontà da parte aziendale di voler ancora investire sul nostro territorio,avendo anche partecipato a varie gare d’appalto per l’acquisizione di nuove commesse, la stessa ha comunicatodi aver utilizzato tutti gli ammortizzatori sociali disponibili nel quinquennio mobile e che l’ultimo periodo avrà conclusione il 21 gennaio 2024, mettendo di fatto a rischio occupazionale, circa 103 lavoratorioperanti nella propria azienda.
Questa situazione ormai è nota a tutti,non solo a livello Regionale dove si stanno effettuando incontri mirati a soluzioniveloci ed efficaci, ma anche a livello Nazionale, dove sono previsti degli incontri al Mimitin presenza dell’AD di Stellantis, Tavares, dell’ANFIA e delle parti sociali, dove speriamo che venga sottoscritto quanto prima un accordo di transizione che guardi finalmente al futuro, con robusti investimentiin ricerca e sviluppo, miglioramento delle infrastrutturee nuovi incentivi all’acquisto di auto a bassa emissione CO2.
Per tantosi rende necessario l’intervento della Regione Basilicata, attraverso una celere convocazione da parte dell’assessore alle attività Produttive, che abbia lo scopo di analizzare e trovare gli strumenti più idonei e vantaggiosi, a tutela non solo di tutta la forza lavoro, ma anche dell’azienda, la quale, per via del perdurare dell’incertezza di mercatoe per effetto anche di una nuovaristrutturazione ed organizzazione del lavoro da parte della committente Stellantis,per via della transizione all’elettrico, sta attraversando una gravecrisi aziendale con perdite economiche importanti, per tanto si rende indispensabile l’attuazione di politiche e programmi per la reindustrializzazione e riconversione delle aree colpite dalla crisi, così com’è previsto dall’individuazione della stessa, come Area Di Crisi Complessa Industriale.