“Presso la Confindustria a Matera si è svolto un´importante incontro tra l´UGL ed il responsabile personale della Freudenberg Polibiletex per discutere sulla crisi del comparto chimico che sta´ interessando l´azienda ed in particolare sulle problematiche della sede di Pisticci scalo. Frutto dell`incontro, lo scongiuramento della chiusura degli impianti di 13 settimane, come si ipotizzava, riducendole ad 8 grazie ad un ordinativo giunto in questi ultimi giorni. In virtù di tale positiva notizia, le parti si sono date appuntamento al 25 c.m. per firmare un patto d´intesa”.
E´ quanto fa sapere il segretario provinciale dell´UGL Chimici di Matera, Nicola Mastronardi per il quale, “mentre l´UGL si prodiga a difendere e salvaguardare l´occupazione nella Val Basento, in controtendenza l´ARPAB attribuisce a Tecnoparco gli odori che si registrano in quell´area, in modo semplicistico e senza specificare di cosa si tratti. Puntiamo seriamente al rilancio della Val Basento – continua Mastronardi -, l´UGL ritiene condivisibile l´accordo siglato in val d´Agri tra le parti sociali ed ENI dove la compagnia petrolifera, s´impegna concretamente ad utilizzare le risorse in loco. Alla luce di tutto quanto, l´UGL fa appello alle forze politiche di questa regione, affinché stimolino le aziende operanti nella Valbasento poiché, trascorsi 25 anni dall´accordo di programma per la reindustrializzazione, non c´è da perdere tempo se vogliamo dare un futuro industriale al nostro territorio nell´auspicio, di non indossare in modo plateale, semplicistico e senza approfondire le situazioni, la maglia ambientalistica per mantenere le platee a proprio favore a scopi propagandistici o elettorali”.
Riportiamo di seguito la lettera inviata dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil sulla vertenza che riguarda la vertenza Politex S.a.S. e Freudenberg Politex Srl a Regione Basilicata, Confindustria e all’azienda interessata
Oggetto: Richiesta incontro
La società Politex SaS ha avviato la procedura per gestire tutto il personale dello stabilimento lucano con ammortizzatori sociali ordinari al fine di fronteggiare il calo drastico e temporaneo di commesse.
In data 5 ottobre 2012 Confidustria Basilicata su richiesta delle scriventi organizzazioni sindacali, si è tenuto apposito esame congiunto. Nell’incontro la società ha illustrato la grave crisi internazionale che investe il mercato di riferimento (edilizia ), a tal punto da programmare fermate temporanee di tutti gli stabilimenti europei e d’oltre oceano. In particolare lo stabilimento materano, interessato inizialmente ad una fermata di tredici settimane, sarà spento totalmente dall’ultima settimana di novembre e sino alla prima settimana di gennaio 2013 compresa.
Le organizzazioni sindacali non hanno espresso contrarietà allo strumento di gestione sociale delle risorse umane, ma hanno chiesto ed ottenuto disponibilità da parte del management board della società a partecipare ad un esame della situazione aziendale in sede di Regione Basilicata per l’inizio di novembre 2012.
Tutto ciò premesso le scriventi organizzazioni sindacali chiedono alla Regione Basilicata di convocare le parti.
Confidando nella sperimentata sensibilità, porgiamo distinti saluti.
FILCTEM CGIL Maurizio Girasole
FEMCA CISL Francesco Carella
UILCEM UIL Francesco Laviero