Il tavolo tecnico sulla crisi della fragolicoltura che l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia ha convocato, raccogliendo la proposta-sollecitazione dei consiglieri del Grupppo di Forza Italia Paolo Castelluccio e Michele Napoli, a cui hanno partecipato Carmela Suriano del Club Candonga e il produttore Vittorio Manolio in rappresentanza delle rispettive aziende agricole, è stato utile per un approfondimento delle motivazioni della crisi che coinvolge un comparto ortofrutticolo importantissimo per l’intera economia regionale.
E’ necessario però passare rapidamente dall’analisi della crisi alla soluzione dei problemi evidenziati e pertanto l’impegno dell’assessore per l’individuazione di strumenti finanziari e di accesso al credito a favore dei produttori in grave difficoltà ha bisogno di tempi e modalità tempestivi perché ci sono scadenze di pagamenti ravvicinate per i produttori.
La nostra proposta è che la Regione garantisca alle banche l’erogazione di forme di credito agevolato alle aziende in difficoltà da restituire in 5 anni a tasso zero. La Regione deve coinvolgere l’Abi e la Banca che gestisce la Tesoreria Regionale per definire lo strumento di credito più efficace rispetto a perdite che si aggirano tra i 15 e i 20 mila euro ad ettaro. I prossimi bandi per le filiere che usciranno entro maggio, cui fa riferimento l’Assessore, non possono invece garantire tempestività ed efficacia di intervento.
Contestualmente e in sintonia con l’azione della Regione che sarà presente al MacFruit di Rimini legando la presenza all’immagine della Candonga c’è da rafforzare il contrasto alla contraffazione che colpisce soprattutto Candonga® e Candonga Fragola Top Quality®, un sistema di licenze concesse dalla società Planitalia. Va sottolineato l’impegno svolto in questo senso da Carmela Suriano, ceo Candonga, che fa della contraffazione un valore di etica di impresa prima che un forte impegno di tutela della produzione del Metapontino che ha conquistato per qualità e tipicità i mercati esteri, oltre che investe per la ricerca e la qualità del prodotto.
Di qui l’invito all’assessore ad accelerare l’iter per il marchio ombrello della fragola di Basilicata che ci consentirà di legare sempre più l’identità e la qualità attestata del prodotto al territorio. Si deve lavorare ad un piano strategico e sinergico che contenga tracciabiltà, difesa dalle contraffazioni, promozione e valorizzazione, marketing territoriale e competitività di mercato, un salto di qualità nel lavoro dei produttori, senza lasciare nulla al caso.
Paolo Castelluccio, consigliere e vice presidente del Consiglio Regionale