La Cgil Basilicata esprime solidarietà ai poligrafici e ai giornalisti de La Gazzetta del Mezzogiorno ai quali l’azienda ha annunciato 70 licenziamenti. Una situazione inaccettabile in un momento storico quale quello attuale in cui la pluralità di informazione è fondamentale per garantire la democrazia nel nostro Paese e che presuppone alla base il rispetto della dignità dei lavoratori e delle lavoratrici del settore che contribuiscono alla costruzione di una società più giusta.
La Gazzetta del Mezzogiorno ha rappresentato nella sua lunghissima storia di oltre cento anni la voce delle regioni del Sud, un presidio costante e autorevole di informazione. La crisi dell’editoria purtroppo non nasce oggi e le conseguenze si sono riversate, in particolare, sulle spalle dei lavoratori: i giornalisti, i poligrafici e gli amministrativi ormai da anni subiscono continui tagli e ristrutturazioni, con pesanti perdite di salario e di diritti, nonché di posti di lavoro. Tutto ciò ha significato, in aggiunta, un impoverimento della qualità dell’informazione con tutto ciò che ne consegue anche rispetto al ruolo fondamentale della stampa in quanto presidio di democrazia.
Esprimiamo pertanto, come già fatto in passato, la massima solidarietà a tutti i lavoratori del giornale, in particolare a quelli occupati nella redazione lucana, ai collaboratori esterni e a tutti coloro che, a vario titolo, lavorano nella importante opera di informazione portata avanti dalla Gazzetta del Mezzogiorno.