Mobile imbottito: concluso incontro a Roma
In programma due nuovi incontri. Intorno al tavolo le Regioni Basilicata, Puglia e il Mise per ipotesi accordo su comparto
Il 21 e il 26 luglio si terranno due incontri tecnici fra le regioni Puglia e Basilicata e il Ministero dello Sviluppo economico per sciogliere gli ultimi nodi procedurali riguardanti l’ipotesi di accordo di programma del mobile imbottito. Nel frattempo i due presidenti delle Regioni chiederanno al ministro un incontro per decidere le risorse e le iniziative da mettere in campo. È quanto è stato deciso al termine di un incontro svoltosi oggi pomeriggio, a Roma, nella sede del Mise, al quale hanno partecipato, fra gli altri, Giampietro Castano del Ministero per lo Sviluppo economico, l’assessore regionale alle attività produttive, Erminio Restaino, Davide Pellegrino, responsabile della task force della Regione Puglia, il consigliere regionale Luca Braia, il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, l’assessore provinciale, Angelo Garbellano, il presidente del distretto del mobile imbottito, Tito Di Maggio, rappresentanti di Confindustria, Confapi, e delle organizzazioni sindacali, alcuni sindaci dell’area murgiana.
“La crisi incombe – ha detto Castano – ma in queste settimane, insieme ai rappresentanti delle due regioni abbiamo lavorato per arrivare a uno stadio avanzato di proposta e per arrivare alla firma dell’accordo di programma. Uno strumento che si inserisce in un’area di crisi individuata dalle regioni e riconosciuta dal Ministero per dare una nuova prospettiva al territorio. L’accordo di programma non è la panacea che risolve tutto. È uno strumento che interviene su un territorio, non per risolvere singole crisi aziendali”.
L’assessore regionale Restaino ha ribadito la necessità di recuperare le risorse dei vecchi accordi di programma e di individuare azioni efficaci per la ripresa del comparto industriale del mobile imbottito. “La Regione Basilicata – ha sottolineato Restaino – ha in corso bandi per 62 milioni di euro ed ha operativo un fondo di garanzia di 35 milioni di euro con moltiplicatore otto. Chiediamo che anche il governo faccia la sua parte”.
Sul tema delle risorse si è anche soffermato il sindaco di Matera, Salvatore Adduce. “Diventa complicato – ha detto Adduce in relazione all’incontro odierno – tentare di discutere sui contenuti dell’accordo di programma senza sapere se ci sono le risorse ed a quanto ammonterebbero. È auspicabile pertanto che il Governo faccia sapere urgentemente la posta a disposizione per far uscire il territorio muriamo dall’emergenza in cui è precipitato”.
Le parti sociali, invece, sono state convocate per il 29 luglio alle ore 15 al Mise per illustrare i contenuti ed i risultati dei due incontri tecnici del 21 e del 26 luglio.