La Cisl Basilicata in una nota esprime preoccupazione dopo aver appreso la notizia della riapertura delle scuole in presenza tenuto conto delle criticità che riguardano il trasporto pubblico locale.
In questi giorni stiamo leggendo deliranti dichiarazioni sulla riapertura in presenza delle scuole, dove si dà per risolta la questione trasporti, anche se non si conoscono i servizi da raddoppiare, le percentuali che interesseranno la presenza degli istituti degli studenti, l’unica cosa certa che i lavoratori il primo febbraio avranno maturato la II mensilità non pagata.
Il trasporto scolastico è fulcro indispensabile per prevenire un eventuale focolaio di contagio, e per questo non può essere organizzato con la rinomata approssimazione ed incompetenza, che in questi ultimi anni ha connotato l’Assessorato e il Dipartimento Trasporti di Regione Basilicata.
Ci chiediamo se qualcuno oltre a perdere tempo con comunicati stampa dal sapore di ’’tutto va bene madama la marchesa’’ pensa ai 1300 lavoratori e alle loro famiglie che stanno soffrendo il mancato pagamento delle Mensilità, oppure continua a rincorrere le ’’farneticanti voci di corridoio’’ sperando che questo incubo che dura da due anni magari continui, per continuare ad organizzare inutili conferenze e assemblee in presenza di inutili personaggi.
I lavoratori secondo le Aziende e gli Enti Regione e Provincia, sono ancora disposti a dare un servizio alle comunità raddoppiando addirittura i servizi, magari continuando ad indebitarsi per sopravvivere e raggiungere il proprio posto di lavoro.
I nostri politici, i burocrati rinchiusi nelle stanzette del potere, non pensano affatto al dolore che stanno provocando in noi autoferrotranvieri, non riescono evidentemente ad immedesimarsi in un padre di famiglia che non può pagare la mensa ai figli. È doveroso chiedersi come sia possibile che nonostante il dilagante sfascio tutti rimangono al loro posto questo è davvero un mistero.
In queste ore – prosegue il comunicato – abbiamo chiesto ai Prefetti di Potenza e di Matera di intervenire in una situazione che rischia il collasso, quale conseguenza di una palese incapacità nella gestione di un settore che non può affatto vivere con i se e i ma dell’Assessore ai trasporti, che continua a sostenere quanto già dichiarato nella riunione di Dicembre scorso, vale a dire, che non ci sarebbero dovuti essere problemi sia per il pagamento dei lavoratori che per il raddoppio delle corse, dichiarazioni raccapriccianti.
Per quanto ci riguarda vogliamo sottolineare a quanti ancora non l’avessero ben compreso, nonostante la lezione del Presidente del CoTrAB di qualche giorno fa, e il grido di dolore di qualche azienda e società appartenente al medesimo consorzio, bisogna immediatamente trasferire risorse per il ripristino delle normali condizioni di gestione del settore, non ci sembra possibile che qualcuno continui a parlare di raddoppiare i servizi, quando è di tutta evidenza la mancanza di risorse per pagare i servizi che giornalmente vengono effettuati, sarebbe il caso che togliete il disturbo al fine di evitare la completa devastazione del settore e per non determinare il fallimento del trasporto altro che rilancio Assessore Merra.