“Cronache di diritti umani violati – Crimini invisibili: bambini sottratti”. E’ il tema del convegno promosso questa mattina nell’aula magna dell’Unibas di Matera dall’Associazione nazionale ADU (Associazione Diritti Umani) e dalla sezioen di Matera dell’ANDE /Associazione Nazionale Donne Elettrici). Al centro del dibattito la questione che riguarda i minori sottratti ai genitori biologici per essere adottati al di fuori dei canali legali di adozione o addirittura venduti.
I bambini rappresentano una delle categorie più esposte ad episodi di violenza e sfruttamento, nonostante la Convenzione sui diritti del bambino del 1989 tenuta dall’Onu, abbia definitivamente sancito che nessun bambino deve subire traumi durante la sua infanzia.
Tra le maggiori violazioni di diritti che hanno come protagonisti i bambini, troviamo il traffico di minori (baby trafficking) ai fini adottivi che, per quanto abbastanza sconosciuto, è praticato in molti paesi.
Molto frequenti, infatti, sono i casi di bambini sottratti alle proprie famiglie biologiche,per essere consegnati a genitori “adottivi” tutto al di fuori dei normali canali di adozione, fenomeno che riguarda principalmente i paesi del Sudamerica, Africa ed Asia.
Sono i bambini vittime di abusi e ricatti legati alle adozioni internazionali, provenienti da famiglie a cui erano stati comprati o addirittura sottratti con la forza. I piccoli vengono poi in molti casi portati in Europa con documenti falsi per nascondere il crimine.
Sulla base di tale consapevolezza, nel 1990 i rappresentanti di 96 Stati si riunirono nella città de L’Aja e, dopo 3 anni di lavori, il 29 maggio del 1993 approvarono il testo definitivo della “Convenzione sulla protezione dei minori e la cooperazione in materia di adozione internazionale” , che rimane a tutt’oggi il riferimento legislativo più efficace ed avanzato in materia.
“Il principio fondamentale sancito dalla ridetta Convenzione – ha sottolineato Bitonti – è quello secondo cui l’adozione può essere e deve essere fatta esclusivamente nell’interesse superiore del minore ed a tale scopo sono previsti precisi obblighi sia per il Paese d’origine che per quello di accoglienza del bambino adottato”.
Il convegno ha affrontato le tematiche che riguardano i canali di adozione internazionale con particolare riguardo ai bambini vittime inconsapevoli del baby Trafficking.
Tanto è accaduto alla signora Enrica Locatelli, vittima inconsapevole di sottrazione internazionale. La Locatelli è intervenuta al convegno per raccontare la sua storia tra Italia e Paraguay.
La stessa, infatti, all’età di quarant’anni scopre di non essere figlia naturale dei suoi genitori italiani né di essere stata adottata legalmente, ma di essere stata registrata alla nascita come figlia naturale dei signori Locatelli, dopo essere stata sottratta alla madre naturale e ceduta, probabilmente dietro pagamento di un corrispettivo, ai genitori che l’hanno cresciuta.
In collegamento da remoto l’attivista sociale Martha Salmini Akerman ha raccontato come in Paraguay, data la generalizzata situazione di povertà di molte famiglie, il fenomeno della sottrazione dei minori e di bambini di cui si perdono le tracce, è molto diffuso e questo costituisce una vera e propria piaga.
Al dibattito ha partecipato tra gli altri Vincenzo Giuliano l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Basilicata, per la portata nazionale ed internazionale del fenomeno che vede lesi i diritti fondamentali dei bambini.
L’evento è stato accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Matera, avendo lo stesso una rilevanza giuridica per la violazione di numerose leggi e diritti che nella fattispecie vengono sistematicamente violate e che meritano pertanto tutela adeguata nelle opportune sedi giurisdizionali.
Al convegno, introdotto e moderato da Oscar Buonamano, Consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti, hanno partecipato per i saluti istituzionali Ferdinando Izzo, Presidente Ordine Avvocati di Matera, il Garante Infanzia e Adolescenza Regione Basilicata, Vincenzo Giuliano e il Presidente della Rete Nazionale Forense, Angelo Ruberto.
Di seguito i protagonisti degli interventi: la presidente ADU, Angela Maria Bitonti, ha relazionato sul tema “Bambini venduti. Diritti umani violati” vice presidente ADU, Sonia Sommacal, Foro di Belluno, ha relazionato sul tema “Il reato di sottrazione internazionale di minori” e Caterina Rotondaro, Presidente sezione ANDE di Matera, ha relazionato sul tema “La tutela del minore e l’adozione internazionale”.
La fotogallery del convegno