Da Palazzo Italia Bucarest – attraverso il Presidente Giovanni Baldantoni – pieno sostegno all’ Associazione Culturale di Progetto Arca per la promozione, l’assistenza per l’internalizzazione, l’associazionismo e l’ integrazione culturale e turistica, con il contributo delle varie associazioni di imprenditori, cuochi, volontariato presenti in Palazzo Italia.
Il Presidente di Progetto Arca Dott. Leonardo Cocola, che ha ottenuto il riconoscimento Apulia Best Company Award 2020, premio per l’ eccellenza pugliese, sta lavorando per la creazione di un protocollo d’ intesa per promuovere la Puglia in Romania stringendo una forte collaborazione con il Presidente Giovanni Baldantoni.Dopo le azioni di promo-commercializzazione di intesa con imprenditori calabresi, campani, siciliani si estende dunque il raggio di azione di Palazzo Italia al Sud.
Da questo mese sarà attivata una nuova App per contribuire allo sviluppo delle sinergie tra l’Italia e la Romania.L’iniziativa rafforza il ruolo di Palazzo Italia, un punto di riferimento nei Balcani sia per l’export che per la promozione sul territorio del Made in Italy.
Il sistema “app” consentirà, gratuitamente, a quanti sono interessati un collegamento rapido con la piattaforma web messa a disposizione. Una vetrina di informazioni sui settori da investire, le agevolazioni, le problematiche dei mercati.
“La Romania – dice il presidente di “Palazzo Italia – è già da anni il paese europeo che registra la più alta crescita economica, al punto che nonostante la pandemia incida su ogni attività produttiva, il livello di disoccupazione è tra i più bassi in Europa. La presenza italiana in Romania è nota e ben salda, da oltre 10 anni, è il principale Paese investitore per numero di aziende registrate (circa 60mila, il 21% del totale delle aziende straniere registrate in Romania), mentre detiene l’ottavo posto tra gli investitori stranieri per capitale investito (oltre 3.300 milioni euro di investimenti, il 5.2% del totale).ll compito che svolgiamo nei Balcani (oltre che in Romania, in Serbia, Ungheria, Repubblica Ceca) e in Germania – ha precisato Baldantoni – è quello di favorire e promuovere il “made in Italy” e le opportunità di lavoro. Nella struttura romena sono attivi da tempo i primi desk (Acerenza, Sant’Angelo Le Fratte, Picerno), attraverso accordi di cooperazione istituzionale con le Amministrazioni Comunali, a costo zero. E’ una nuova strada – sintetizza l’imprenditore lucano – per una visione transnazionale, più moderna, più ampia e strutturata, che possa far cogliere alle imprese l’opportunità di un’internazionalizzazione produttiva e virtuosa, aiutandole a diversificare l’export e a superare la crisi dei consumi interni senza farsi scoraggiare dalle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria che è un problema mondiale.Siamo sempre in attesa – ha concluso – di un segnale di coinvolgimento della Regione per dare il nostro contributo al programma Recovery Fund nella parte che riguarda l’internazionalizzazione e la cooperazione.