Non più Pista Mattei ma Aeroporto di Basilicata, Confapi Matera: “Nella Finanziaria regionale ci siano le risorse per il potenziamento dell’aviosuperficie”.
Il decollo del turismo in Basilicata rende quanto mai opportuno potenziare anche le infrastrutture aeroportuali, non solo per il trasporto di persone ma anche per il traffico commerciale.
Il presidente di Confapi Matera, Enzo Acito, chiede che nella legge finanziaria che la Regione Basilicata si appresta ad approvare sia inserito un impegno serio per il potenziamento dell’infrastruttura aeroportuale “E. Mattei”, perché si possa definire aeroporto di Basilicata abbandonando la vecchia denominazione di Pista Mattei.
Non è solo una questione semantica, ovviamente, ma la consapevolezza di effettuare una scelta strategica che consenta di esprimere le potenzialità di un aeroporto che potrebbe diventare il valore aggiunto del territorio, sia in ambito turistico che a supporto del settore agroalimentare, e anche oltre.
Secondo il presidente di Confapi Matera è opportuno che la Regione stanzi le risorse finanziarie necessarie per il miglioramento infrastrutturale dell’aeroporto di Pisticci Scalo, perché diventi un vero e proprio aeroporto di Basilicata.
Di qui l’invito dell’ing. Acito a tutti i soggetti istituzionali e imprenditoriali interessati a fare massa critica per ottenere questo risultato. “Oggi ci sono concrete prospettive di sviluppo – dichiara Acito – e per questo è necessario potenziare le vie di collegamento. La posizione strategica dello scalo “E. Mattei” deve indurci a puntare sul suo rafforzamento per il collegamento con le direttrici commerciali e turistiche nazionali ed europee. Sarebbe un altro passo avanti per il superamento del gap infrastrutturale e dell’isolamento geografico della nostra regione”.
“L’aeroporto, inoltre, apporterà innegabili benefici anche all’economia del territorio, sostenendo lo sviluppo turistico, agricolo ed industriale e, in particolare, allungando la stagione turistica con i mercati del Nord Europa che hanno un differenziale climatico molto sensibile”.
Non ci sono solo i sindaci dei comuni della provincia di Matera, convocati per l’8 gennaio prossimo dal Presidente della Provincia Francesco De Giacomo in un’assemblea generale, a manifestare interesse per l’operatività del Basilicata airport- Enrico Mattei di Pisticci. Alla società Winfly, gestore dell’aviosuperficie, presto aeroporto generale, sono pervenute numerose lettere di sindaci della provincia di Potenza e di quella di Cosenza dell’area Sibaritide, un comprensorio di una dozzina di centri distanti meno di mezz’ora dalla struttura. Interesse è stato espresso, inoltre, da operatori turistici, albergatori e ristoratori. Il presidente regionale dell’Ada (Associazione Direttori Albergo) Michele Tropiano in proposito evidenzia “l’importanza di uno sviluppo operativo, organico, duraturo dell’infrastruttura anche e soprattutto in vista dell’approssimarsi dell’importante kermesse che Matera 2019 rappresenta per l’intera Basilicata. La posizione assolutamente strategica della pista Mattei – continua il presidente dell’Ada – consente di ritenerla un naturale completamento del’ “asse tirrenico” rappresentato dai poli aeroportuali di Napoli e Salerno in aggiunta a quello di Bari”. Grandi aspettative nel mondo imprenditoriale oltre che del Metapontino e Materano dell’intera regione e persino sono espresse dall’Ente Parco Val d’Agri, Gal Le Macine, Cittadella del Sapere.
L’incontro dei sindaci della provincia di Matera, secondo l’impegno annunciato dal presidente De Giacomo, il 29 dicembre scorso durante l’evento dedicato al bilancio di attività 2015 e alla presentazione dei programmi 2016, segna pertanto l’avvio della iniziativa degli amministratori locali per l’anno appena iniziato per accrescere la spinta verso l’operatività dell’aeroporto a cui si è associato il Presidente della Provincia di Potenza Valluzzi convinto che il rapporto sviluppo-accessibilità si affronta solo creando opportunità di trasporto veloce.
Tante infine le richieste di notizie sulla programmazione dei voli da parte di operatori ortofrutticoli per organizzare un proprio businness plan necessario alla pianificazione dell’esportazione dei prodotti. Tutto ciò a conferma che l’Enrico Mattei di Pisticci è un’infrastruttura di crescita e sviluppo produttivo oltre che di nuova occupazione diretta ed indotta. Circa duecento imprese , tra le quali Eni e Total, oltre a numerose imprese che dal nord e dalle altre regioni d’ Italia stanno investendo o valutando di farlo nelle aree industriali della Basilicata per delocalizzare parte delle loro unità produttive che richiamate dagli incentivi previsti dai vari bandi regionali e locali , non esiterebbero a farlo potendo servirsi di una struttura aeroportuale importante per la mobilità di merci e persone.