Efficacia e efficienza nella gestione del ciclo dei rifiuti. Il sistema made in Matera “Innovambiente” e il caso di successo di Bitetto, al centro dell’appuntamento annuale “Save The Planet” in programma da domani a Sofia (16/18 aprile). Dal 2015 al 2018 nel comune pugliese si è passati dal 16% di raccolta differenziata al 78,66%. Valore interscambio Italia/Bulgaria € 4.86 mld, segno + 10,2% nel 2018
Matera, 15 aprile 2019 – L’azienda high-tech materana “Innova” torna per il terzo anno consecutivo a Sofia per “Save The Planet”, la più importante manifestazione in programma in Bulgaria sui temi di sostenibilità, tutela ambientale, innovazione tecnologica e smart cities.
Al centro della sua partecipazione all’evento (Giovedì 18 aprile – ore 10.30) il convegno “Raccolta differenziata – Il successo nel Sud Italia e le prospettive di sviluppo nel mercato bulgaro. Per una gestione “smart” del ciclo di raccolta urbana dei rifiuti”. In platea rappresentati del Ministero dell’Ambiente Bulgaro, dirigenti della municipalità di Sofia, qualiVeska Georgieva e Tatyana Asenova dell’ispettorato e ufficio di controllo ciclo dei rifiuti, monitoraggio ambientale e attività commerciali, della capitale bulgara. Obiettivo del meeting definire un primo trial applicativo del sistema web based “Innovambiente”, a Bankya,municipalità di 12 mila abitanti a 80 km dalla capitale. Un meeting nato dalla visita di funzionari del ministero Bulgaro all’evento riminese “Ecomondo” dello scorso novembre, durante il quale hanno incontrato responsabili e tecnici di “Innova”.
Ad accompagnare l’intervento di Andrea Di Pasquale, Ad “Innova”, la relazione del sindaco di Bitetto, Fiorenza Pascazio. I risultati ottenuti nel comune pugliese rappresentano infatti un vero “caso di scuola”, di rilevanza italiana e internazionale con l’adozione del sistema “Innovambiente” da parte della società di gestione “Navita srl”; in soli 3 anni si è passati da una percentuale di raccolta differenziata e porta a porta dei rifiuti del 16%, al 78,66% del 2018. Oltre ad un notevole cambiamento positivo nelle abitudini e nel decoro urbano, il passaggio alla differenziata spinta ha determinato effetti positivi anche sul fronte dell’ecotassa regionale, passata da 25,82 euro per tonnellata del 2015 a 5,17 euro per tonnellata nel 2017, con conseguente minor ricorso alle discariche. E dallo smaltimento di rifiuti selezionati il comune ha incassato, nel 2017, 73.890,40 euro.
Un convegno destinato ad ampliare l’interscambio Italia/Bulgaria. Secondo i dati dell’Ufficio ICE Agenzia di Sofia, diretto da Alessandra Capobianco, nel 2018 esso è arrivato a € 4.86 mld segnando un aumento del 10,2% rispetto all’anno precedente. Il nostro Paese è terzo fornitore commerciale dopo Germania e Russia e secondo mercato di destinazione di export bulgaro dopo la Germania. Le esportazioni italiane hanno raggiunto € 2.42 mld (+10,4% rispetto all’anno 2017), le importazioni € 2.43 mld (+10,0% rispetto all’anno 2017).
Dichiarazioni
“Negli ultimi due anni si sta riducendo il gap nord/sud Italia nella raccolta differenziata e porta a porta dei rifiuti. Alcune delle nuove esperienze, in particolare quelle realizzate in Puglia, sono e veri e propri casi di successo. Parecchi di questi casi vedono protagonista anche la nostra piattaforma tecnologica. “Innovambiente”, infatti, garantisce, in un unico sistema, il censimento delle utenze, la zonazione e caricamento delle anagrafiche aggiornate, la consegna dei kit, la raccolta puntuale con identificazione dell’utente e della frazione conferita con tecnologia RFID, la raccolta on demand, il controllo in tempo reale dei centri di raccolta e della flotta veicolare. Tutti i cittadini, inoltre, grazie all’App interattiva gratuita e compatibile iOS e Android e al sistema di back-office associato, verificano liberamente il calendario di raccolta, la guida ai conferimenti, il dizionario dei rifiuti o prenotano un ritiro di rifiuti speciali o di grandi dimensioni o un ritiro in sistemi di raccolta nelle case sparse di tipo on-demand o, infine, inviano segnalazioni al gestore e al comune”.
Andrea Di Pasquale, Ad “Innova”: “L’importanza di un buon sistema di raccolta differenziata è indubbiamente la base di partenza che ha consentito alla nostra comunità di raggiungere, in poco tempo, percentuali inattese di RD, con effetti positivi in tema ambientale, sociale e sul versante del decoro urbano. L’impostazione tecnologica che caratterizza il nostro sistema garantisce al gestore, e di conseguenza all’Ente, un controllo puntuale dei conferimenti e delle utenza, permettendo di migliorare sempre di più le prestazioni e la qualità dei materiali differenziati.”
Fiorenza Pascazio, sindaco Bitetto: “L’Agenzia ICE è presente a Sofia dal 1967, con una lunga e consolidata attività di promozione del Made in Italy. Il mio obiettivo, quale responsabile dell’ufficio, è lavorare a fianco delle aziende italiane per garantire loro il più ampio successo e incoraggiare le imprese bulgare a guardare all’Italia come ad un affidabile partner globale. La nostra missione è, infatti, quella di promuovere l’internazionalizzazione, gli scambi e l’immagine del prodotto italiano nel mondo. Il nostre Paese è uno dei principali partner economici della Bulgaria e riveste un ruolo chiave nell’economia del Paese. Nel 2018 ci confermiamo il secondo paese partner della Bulgaria con una quota dell’8%, preceduta dalla Germania e seguita dalla Romania, mentre nell’ambito dell’UE la quota dell’Italia si attesta al 12,2%. La presenza di Innovambiente all’appuntamento Save the Plane” e il caso di successo di Bitetto sono motivo di orgoglio, in quanto espressione dell’eccellenza italiana in un settore al quale la Bulgaria guarda con grande interesse”.