Nella tarda serata di giovedì 4 aprile 2019 presso la Dalmine Logistic Solutions di Potenza si è conclusa la trattativa per la definizione del premio di risultato attraverso la sottoscrizione di una ipotesi di accordo che sarà valutata ed eventualmente approvata dai lavoratori della Dalmine nelle prossime assemblee.
Questa ipotesi di accordo prevede una erogazione di un importo variabile complessivo nella vigenza contrattuale triennale di circa 4300,00 euro lorde detassate legate al raggiungimento dei risultati relativi ad indicatori variabili, cosi come previsto dalle norme vigenti, misurabili e raggiungibili anche attraverso la costituzione di una commissione paritetica aziendale che si riunirà mensilmente per verificare l’andamento della premialità.
A questo risultato va aggiunto, come indennità di vacanza contrattuale, il riconoscimento di 500,00 euro nette come una tantum e tutto ciò è stato possibile anche grazie al sostegno dei lavoratori che nelle scorse giornate hanno scioperato per sostenere la trattativa al fine del raggiungimento del risultato ottenuto.
Il premio di risultato appena raggiunto è elemento aggiuntivo a trattamenti economici già in essere nelle buste paga dei lavoratori derivanti da accordi sindacali pregressi, come ad esempio il premio preferiale fisso del valore di circa 2000,00 euro lorde e un incentivo mensile fisso di 70/80,00 euro lorde.
Questo ulteriore accordo ci consente di ripagare e di riconoscere i sacrifici dei lavoratori degli ultimi anni che hanno vissuto anche momenti molto complicati a causa dell’utilizzo di ammortizzatori sociali e di un cambio di proprietà dalla Marcegaglia alla Dalmine LS.
Ora è necessario fare rete e squadra affinché si possa rendere più competitivo questo stabilimento in un mercato molto complicato, ma siamo fiduciosi anche alla luce degli investimenti previsti dalla Dalmine all’interno dello stabilimento di Potenza che potranno consentire e garantire non solo lo sviluppo tecnologico dello stabilimento lucano ma soprattutto la centralità dello stesso nell’ottica del mantenimento dei livelli occupazionali attuali e di un presente e di un futuro che necessariamente dovranno caratterizzarsi nella necessità di salvaguardare il valore e la dignità del lavoro.
Apr 05