Dazi statunitensi, Mega (Cgil Basilicata): “A pagare saranno i lavoratori e le lavoratrici. Chiediamo alla Regione Basilicata un confronto con imprese e sindacato per realizzare un piano strategico”. Di seguito la nota integrale.
“A pagare le scelte dei dazi del governo Trump saranno ancora una volta i lavoratori. Per la Basilicata, già afflitta dalla crisi dell’automotive e un calo dell’export del 42%, gli effetti potrebbero essere incalcolabili. Serve un intervento urgente e straordinario di protezione dei lavoratori e investimenti adeguati per industria, innovazione e produzione da parte del Governo e della Regione Basilicata”. Lo afferma il segretario generale della Cgil Basilicata, Fernando Mega. “Oggi che il contesto internazionale da un punto di vista politico, economico e sociale è sempre più incerto – prosegue Mega – paghiamo l’incapacità della classe dirigente lucana di diversificare la nostra economia. Servono nuove relazioni commerciali e industriali se vogliamo salvare quegli ultimi baluardi su cui si fonda il mondo del lavoro lucano: dall’industria al manifatturiero fino all’agroalimentare. Chiediamo alla Regione Basilicata – conclude – un confronto con imprese e sindacato per realizzare un piano strategico in risposta alla guerra dei dazi statunitensi e tutelare i lavoratori e le lavoratrici lucane”.