De Finis (ORdine Architetti Matera): “L’economia non riparte deregolarizzando ma puntando sulla qualità del progetto”. Di seguito la nota integrale.
“Con la pubblicazione del DL semplificazioni appare immediatamente come sia in corso una operazione di deregolarizzazione e non di semplificazione.” in questo modo commenta il DL il Presidente degli Architetti di Matera Pantaleo De Finis. “Le patologie che affligono i lavori pubblici non sono affrontate in maniera organica ma, attraverso una serie di deroghe che, di fatto, aumentano la difficoltà di interpretazione e di uso della norma. Quello che non viene affrontato è la soluzione delle procedure programmatorie e autorizzative dei progetti, vi sono solo una serie di deroghe a tempo. Servono azioni strutturali come fissare i tempi certi per il rilascio di tutte le autorizzazioni o creare definitivamente la banca dati telematica omnicomprensiva necessaria per superare i tempi morti delle verifiche dei requisiti. Servirebbe la pubblicazione di bandi tipo su tutte le procedure di appalto. Anche la sospensione dell’albo dei commissari di gara e dell’utilizzo delle centrali di committenza mostra come, l’attuale impostazione del legislatore, non vada in direzione delle competenze e della qualità. La qualità progetto, che è il cuore delle opere pubbliche, viene abbandonata ricorrendo agli affidamenti diretti o ai massimi ribassi. Servono progetti e progetti di qualità. In questa direzione l’iniziativa portata avanti in Basilicata che prevede l’erogazione a fondo perduto di risorse agli enti locali per attività di progetto, consente di creare un portafoglio di progettazione che, candidata a finanziamenti europei può creare progresso. Alla legge regionale, che favorisce l’unione dei comuni, denominata “La Basilicata si progetta” che vede come primo firmatario il consigliere Acito, a cui il nostro Ordine ha prestato una collaborazione scientifica, va il merito di avere una visione basata sulla qualità del progetto.”