Decreti Zes in dirittura d’arrivo, Movimento Basilicata Zona Franca: serve fare presto. Di seguito la nota integrale
In programma nel pomeriggio di mercoledì 6 dicembre, a Roma, la riunione della Conferenza Unificata Stato-Regioni con al terzo punto dell’o.d.g. il “Parere sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri concernente l’istituzione delle Zone economiche speciali (ZES)”.
Da indiscrezioni relative alla emanazione del decreto in oggetto, attuativo della legge 123/2017 (resa in applicazione del Decreto “Resto al Sud”), emerge che il Governo avrebbe adottato per la definizione delle aree da adibire a ZES due parametri in particolare: quello demografico e quello della superficie regionale.
La combinazione dei predetti parametri, se effettivamente adottata, comporterebbe una significativa penalizzazione per le Regioni a basso tasso demografico, come la Basilicata.
Da un calcolo approssimativo è infatti lecito attendersi che la superficie accordata alla nostra Regione per l’istituzione della ZES appulo-lucana non ecceda i 4 km². Il che significherebbe ridurre ad una esigua porzione di territorio regionale l’area inclusa nella costituenda ZES.
Altre Regioni chiamate a concertare la misura attuativa stanno facendo valere le proprie ragioni e specificità.
Bisognerebbe che, con massima urgenza, anche la Regione Basilicata si spendesse per far valere le proprie prerogative, al fine di evitare che il già basso tasso demografico diventi un’ulteriore ennesima penalizzazione per la nostra Regione.
Movimento Basilicata Zona Franca