Decreto Cura Italia, intervento di Cgil, Cisl e Uil Basilicata: “Bene il decreto nazionale, adesso una cabina di regia con il governo regionale”. Di seguito la nota integrale.
I segretari generali Cgil, Cisl e Uil Basilicata, Angelo Summa, Enrico Gambardella e Vincenzo Tortorelli, hanno inviato una lettera al presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e all’assessore regionale alle Attività produttive Francesco Cupparo al fine di recepire, attraverso le necessarie intese quadro regionali, le disposizioni contenute nel decreto “Cura Italia”.
I segretari chiedono di dare piena attuazione agli aspetti relativi alle misure di intervento economico e di sostegno ai lavoratori e alle imprese, oltre che a rendere esigibile il protocollo sicurezza.
“È fondamentale – affermano i segretari di Cgil, Cisl, Uil esprimendo un primo giudizio positivo sul decreto – consentire la massima celerità delle misure previste dal governo oltre ad individuare misure di carattere regionale. La Basilicata vive già una condizione di particolare recessione economica: occorre dare una risposta adeguata al personale della sanità, ai precari, alle imprese e ai lavoratori autonomi, agli stagionali, ai soggetti più deboli.
Il confronto con il governatore Bardi non è rinviabile. Il decreto affida alle Regioni la gestione della cassa di integrazione in deroga in favore di lavoratori e imprese esclusi dagli ammortizzatori ordinari e occorre definirne immediatamente le procedure di attivazione e di monitoraggio. Occorrerà darsi da fare per la corretta attuazione delle misure con le associazioni datoriali – concludono i segretari di Cgil, Cisl e Uil – ma anche con la collaborazione degli enti locali, affinché vi sia una capillare azione di vigilanza e controllo del rispetto delle misure di sicurezza e di prevenzione anche nei luoghi di lavoro. Alla Regione Basilicata la proposta di istituire un’apposita cabina di regia analoga alla task force regionale che si sta occupando dell’emergenza sanitaria”.