Seppure risalga al 22 marzo 2020 l’ultimo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, esso non aggiunge nulla che rientri nell’interesse del settore automobilistico rispetto al precedente, se non, al massimo, il fatto che l’utilità delle auto è stata ancor più ridotta.
La causa di questa stretta ulteriore è legata:
- alla chiusura di tutte le attività industriali e commerciali definite come non indispensabili;
- al divieto di trasferimento o spostamento, con qualunque mezzo, in un comune diverso rispetto a quello in cui ognuno si trova attualmente (salvo che per comprovate esigenze lavorative o di assoluta urgenza –ossia per seri motivi di salute).
Dunque questo articolo si soffermerà sul Decreto Legge del 17 marzo 2020 – chiamato “Cura Italia” –attraverso il quale invece sono state varate diverse misure riguardantipiù specificatamente l’assicurazione auto, le revisioni, le multee la patente.
In particolare per tutta la durata dell’emergenza sanitaria e nell’intero territorio nazionale (dichiarato zona rossa) varranno le seguenti indicazioni:
- Prolungamento della scadenza dei documenti
Tutti i documenti (come la carta d’identità, la patente di guida e la patente nautica) che scadono dal 18 marzo in poi rimarrannoancora validi fino al 31 agosto.
- Prolungamento della scadenza delle revisioni
Tutte le revisioni di auto, moto e motorini che sulla carta di circolazione hanno una scadenza fino al 31 luglio 2020 sono prorogate fino al 31 ottobre. Si potrà quindi continuare a circolare, laddove strettamente necessario, senza rischio di incorrere in pesanti sanzioni.
- Breve prolungamento della scadenza dell’RC Auto (e moto)
Il decreto allunga dai classici 15 giorni a un meseil periodo di validità dei certificati assicurativi dal momento della scadenza dell’Rc Auto (che deve rientrare tra l’altro nelle date comprese tra il 21 febbraio e il 30 aprile 2020) a quello della sottoscrizione della nuova polizza.
- Prolungamento dei tempi di pagamento di multe con sconto valido
Fino a fine maggio chi riceve la notifica di una multa per infrazioni del Codice della strada la potrà pagare con lo sconto del 30% entro 30 giorni, anziché gli abituali 5 giorni di tolleranza.
La forma di pagamento scontato avrà efficacia dopo la scadenza del periodo di sospensione dai pagamenti, attualmente fissato al 3 aprile (di lì vanno calcolati i 30 giorni), e l’agevolazione riguarda i verbali notificati o contestati fino al 31 maggio.
- Sospensione degli esami per le nuove patenti di guida
Ecco dunque come il Governo italiano ha cercato al tempo stesso di evitare la moltiplicazione delle uscite e gli eventuali assembramenti (anche negli uffici pubblici) e andare incontro alle esigenze di quei pochi automobilisti che ancora devono utilizzare i propri mezzi di trasporto, auto o moto, per questioni di stretta necessità.
E se da una parte i provvedimenti sono stati recepiti con “positiva” rassegnazione, di fronte a una realtà tragica che non può chiaramente prescindere da disagi, d’altra parte non sono mancate le critiche incentrate, in particolar modo, sulla proroga della scadenza dell’RC Auto (e moto).
Molti conducenti, infatti, essendo impossibilitati a lavorare (e quindi a guadagnare il regolare stipendio), speravano nella totale sospensione del pagamento dell’assicurazione in questo periodo di fermo generale e non nel semplice rinvio(anche di poco) dell’esborso, proprio perché in effetti così facendo si continua comunque a pagare per un servizio di cui sostanzialmente non si puòusufruire (non potendo circolare per cause di forza maggiore e non per una volontà personale).
Per ottenere allora una pausa effettivadell’RC auto e moto(riattivabile solo quando tornerà di nuovo utile al conduttore) bisognerà:
- essere tra quei pochi fortunati ad avere sia un’area privata dove ricoverare temporaneamente il proprio mezzo che la possibilità,da contratto,di richiedere (a costo 0 o al massimo di qualche decina di euro per la riattivazione della polizza) e vedersi concessadalla propria compagnia assicurativa(previa verifica della situazione amministrativa e contabile) la classica sospensione dell’assicurazione;
- ricorrerea un escamotage al momento della scadenza effettiva, sottoscrivendo un nuovo contratto con una compagnia diversa,in modo da beneficiare effettivamente di un periodo di assicurazione “esteso” (pur sborsando all’incirca la stessa cifra e pur rimanendo coperti per i fatidici 30 giorni dall’assicurazione precedente in caso di sinistri) poiché la nuova polizza decorrerà dal momento del successivo pagamento.
Altrimenti, se non si ha un contratto assicurativo in fase di scadenza e non si rientra né tra i primi né tra chi vuole cambiare compagnia, non rimane da far altro che sperare che il nostro Sistema Sanitario Nazionale regga l’impatto, evitando il collasso, e che i piccoli e grandi sacrifici (soprattutto economici, ma anche fisici e psicologici) che ogni singolo cittadino è chiamato a farevengano ripagati dalla più rapida possibile sconfitta di questo nemico comune che è il Covid-19 e da una conseguente futura crescita del Paese.