“Il Decreto turismo approvato nei giorni scorsi rappresenta una straordinaria potenzialità da mettere in mot attraverso il rapporto tra pubblico e privato”. Lo sostiene Leonardo Montemurro, presidente provinciale di Cna Matera che analizza le ricadute positive di questo provvedimento, in particolare a Matera dove proprio questa voce è destinata a rappresentare la chiave di volta dei prossimi anni.
“Il decreto – spiega – rivoluziona il settore e il rapporto tra pubblico e privato nel settore culturale e apre risvolti significativi per la nostra realtà che può e deve ancora puntare sulla cultura e sul turismo anche alla luce dell’appuntamento che la attende di qui a qualche mese per la sua candidatura a Capitale europea della cultura”.
Montemurro sottolinea poi gli elementi contenuti nella misura sul mecenatisamo culturale , il cosiddetto artbonus, ovvero erogazioni liberali per gli interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, per sostenetre gli istituti e i luoghi della cultura o per la realizzazione di nuove strutture.
“Il contributo del 30% per la digitalizzazione delle aziende turistiche e per gli interventi di ristrutturazione del patrimonio alberghiero, è un segnale incoraggiante. Ne abbiamo bisogno – aggiunge – anche per l’età notevolmente matura del patrimonio alberghiero che soprattutto nelle città d’arte va sentire il suo peso. Il mecenatismo culturale – conclude Montemurro – potrà mettere in moto risorse significative per il contributo da privati a favore del recupero e restauro di vestigia storico-artistiche e culturali d’Italia”.