A decorrere dall’1 aprile 2022, cesseranno le disposizioni normative riguardanti l’esenzione in favore dei titolari delle imprese di pubblico esercizio, di cui all’art. 5 della L. 287/91 e successive modificazioni e integrazioni, circa il pagamento del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche ai fini di assicurare il rispetto delle misure di distanziamento connesse all’emergenza da Covid-19. Si applicheranno, pertanto, le disposizioni statali e regolamentari vigenti e già adottati dal Comune di Potenza. Sono destinatarie del procedimento le imprese di pubblico esercizio di cui all’art. 5 della legge n. 287/1991, già titolari di concessioni o di autorizzazioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico o nuove richiedenti, di seguito elencate:
a) esercizi di ristorazione, per la somministrazione di pasti e di bevande, comprese quelle aventi un contenuto alcoolico superiore al 21 per cento del volume, e di latte (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari);
b) esercizi per la somministrazione di bevande, comprese quelle alcoliche di qualsiasi gradazione, nonché di latte, di dolciumi, compresi i generi di pasticceria e gelateria, e di prodotti di gastronomia (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari);
c) esercizi di cui alle lettere a) e b), in cui la somministrazione di alimenti e di bevande viene effettuata congiuntamente ad attività di trattenimento e svago, in sale da ballo, sale da gioco, locali notturni, stabilimenti balneari ed esercizi similari;
d) esercizi di cui alla lettera b), nei quali è esclusa la somministrazione di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione;
e) titolari di autorizzazioni o concessioni concernenti l’utilizzazione del suolo pubblico per l’esercizio del commercio su aree pubbliche di cui al decreto legislativo n. 114/98 (ambulanti).
È richiesta, per l’emanazione del provvedimento autorizzativo, la compilazione di una domanda da trasmettere per via telematica all’Ufficio competente del Comune di Potenza – indirizzo pec “protocollo@pec.comune.potenza.it” e/o e-mail ordinaria “raffaele.nole@comune.potenza.it”. Si rammenta, altresì, che: – la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, di strutture amovibili, quali dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, purché funzionali all’attività di ristorazione, non è subordinata alle autorizzazioni di cui agli articoli 21 (autorizzazione per lavori sui beni culturali) e 146 (autorizzazione paesaggistica) del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; – la posa in opera delle suddette strutture amovibili (dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni) è soggetta al limite temporale di cui all’art. 6 c. 1, lett. e-bis, del D.P.R. n. 380/2001 e all’art. 157 del vigente Regolamento Edilizio comunale approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 16 del 07/04/2009, vale a dire il termine massimo di 180 giorni entro il quale le opere, non soggette a titolo abilitativo, dirette a soddisfare obiettive esigenze contingenti, temporanee e destinate a essere immediatamente rimosse al cessare della necessità, devono, appunto, essere rimosse. Restano confermate le disposizioni del Codice della Strada e ogni altra disposizione di legge in materia di:
a. rispetto delle aree di pubblico passaggio e di transito dei mezzi di soccorso;
b. rispetto dei diritti dei terzi;
c. sicurezza riferita all’altezza delle pedane, in particolare sulle strade in pendenza;
d. sui marciapiedi, di lasciare un passaggio libero adeguato alla circolazione delle persone con impedita capacità motoria.
Si invitano i richiedenti a porre particolare attenzione nella redazione della planimetria che, al fine di facilitare e velocizzare verifiche e valutazioni degli Uffici competenti, è opportuno riporti:
– l’individuazione schematica del locale in cui si esercita l’attività;
– l’area esterna eventualmente già autorizzata e quella in ampliamento, debitamente contornate, quotate e posizionate rispetto al locale sede dell’esercizio nonché rispetto ad altre attività;
– ogni altra informazione utile a facilitare e velocizzare verifiche e valutazioni degli uffici competenti. Il posizionamento degli arredi dovrà sempre rispettare le vigenti norme per il distanziamento. Il procedimento amministrativo finalizzato a concedere l’autorizzazione è fondato sulla verifica del possesso dei requisiti necessari. Nel caso di rinnovo di un’autorizzazione già rilasciata (come da D.G.C. n. 121 del 13/05/2020), il richiedente dovrà presentare istanza di parte mediante auto-dichiarazione ex articoli 46 e 47 del D.P.R. 445/2000. Il controllo e la verifica sul rispetto delle norme inderogabili in materia, potrà essere fatto, anche successivamente e a campione. Fac simili di domande di concessione e ulteriori informazioni sono reperibili sul sito internet del Comune di Potenza.