Antonio Di Matteo, Presidente del gruppo consiliare di MuoviAmo Tursi al Comune di Tursi in una nota chiede di aumentare immediatamente la fornitura idrica agli agricoltori di Tursi.
Di seguito la nota integrale.
Gravissimo quanto sta accadendo nel silenzio generale. Gli agricoltori di Tursi e dei Comuni limitrofi sono senza acqua perché l’EIPLI – Ente Irrigazione non ha aumentato i litri di fornitura idrica al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto. Quest’ultimo non può quindi sopperire con quei pochi litri a disposizione a tutte le esigenze degli agricoltori. Non può l’Ente Irrigazione, per ripicca nei confronti del Consorzio di Bonifica o della Regione Basilicata, nei confronti del quale è creditore, ridurre la fornitura idrica danneggiando non certo il Consorzio ma l’intero comparto agricolo tursitano e del circondario. Tursi vive solo di agricoltura, senza la quale muore l’economia di un’intera comunità.
È falso che la condizione della diga di Senise sia la causa di questa riduzione della fornitura. Infatti, è di qualche giorno fa la comunicazione ufficiale che i livelli delle dighe lucane sono agli stessi dell’anno scorso. Per questo motivo vogliamo l’immediata fornitura dello stesso servizio idrico degli anni passati. Se a questo aggiungiamo che aprile è stato completamente privo di precipitazioni piovose, il quadro si complica al punto da aver già danneggiato le aziende agricole del territorio di Tursi e dei Comuni limitrofi. Il danno, già evidente e quantificabile, riguarda sia il prodotto, che in alcuni casi è procinto di essere raccolto, sia gli impianti arborei che stanno patendo la carenza idrica e le cui conseguenze saranno tangibili l’anno prossimo.
Con non poca difficoltà stiamo cercando di calmare gli animi. Ma non possiamo biasimare coloro i quali stanno progettando manifestazioni forti nei confronti dell’Ente Irrigazione e del Consorzio. C’è chi sta organizzando il blocco della SS 653 Sinnica e della SS 598 Val d’Agri, con tutte le conseguenze del caso. Perché arrivare a questo punto quando basta la firma di un qualche dirigente a Bari o a Potenza per risolvere la situazione? A Tursi gli animi si stanno surriscaldando e non vorremmo si replicassero gli eventi eclatanti degli anni Novanta, quando la perdurante siccità svuotò la diga di Senise.
Abbiamo chiesto ufficialmente al Presidente della Regione, all’Assessore all’Agricoltura, al Prefetto di Matera di trovare un’immediata soluzione perché tra una settimana gli agricoltori saranno sul piede di guerra e nessuno sarà in grado di fermarli. All’EIPLI ricordiamo che l’acqua è dei Lucani e che quindi troveremo il modo di riprendercela.
Assessore Luca Braia: “Giovedì 4 maggio l’incontro su riduzione risorsa idrica Metapontino”.
“La tempestività nel rendere disponibile la risorsa idrica è condizione fondamentale per consentire all’agricoltura in generale, in questo periodo dell’anno, e al comparto ortofrutticolo in particolare, di condurre nel migliore dei modi possibili la campagna produttiva 2017-2018.”
Lo comunica l’Assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.
“Come già anticipato, concordato e comunicato agli interlocutori del territorio interessato dai problemi degli ultimi giorni, segnalati al dipartimento nelle ultime ore, – prosegue Braia – è convocato per domani, 4 maggio, alle ore 9.30 presso il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali a Potenza un incontro con il Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto e l’Autorità di Bacino, a cui sarà presente il dott. Vito Marsico in rappresentanza della Presidenza, al fine di acquisire le informazioni di dettaglio utili a comprendere la questione, focalizzare le criticità e istruire possibili soluzioni definitive, in un contesto nel quale l’utilizzo virtuoso della risorsa idrica, in una stagione ad oggi poco piovosa, è responsabilità che tutti gli attori dovranno assumere.”