Digitalizzazione della sanità, Ugl: “Azione imprescindibile per il nostro sistema sanitario nazionale”. Di seguito la nota integrale.
L’Ugl Basilicata chiede una maggiore attenzione alla tematica della digitalizzazione della sanità, questione prioritaria in queste settimane così convulse. «Il momento storico che stiamo vivendo – afferma il segretario regionale Ugl Giovanni Tancredi – ci spinge ad affrontare ancora una volta un tema che sarà fondamentale nei prossimi mesi, quello della digitalizzazione della sanità italiana. Bisogna limitare il più possibile la burocrazia ed essere efficienti. La sanità italiana necessita di servizi online ad accesso semplificato in grado di abbassare i costi delle prestazioni a favore della qualità e della maggiore offerta e soprattutto in grado di colmare la richiesta di continuità di cura tra ospedale e territorio». Un discorso ampio, che deve essere necessariamente applicato a livello nazionale anche in contrasto alla diffusione del Covid-19. «Il nostro sistema – continua Tancredi – ha delle pecche che deve lasciarsi alle spalle, la frammentarietà tecnologica della domanda e dell’offerta di sanità digitale, la disorganica e sommaria incoerenza del quadro normativo che regola i rapporti pubblico-privato e indubbiamente la carenza di personale specializzato (Medico, Infermieristico, Biologo, Oss, Tecnici,)». Un altro importante ostacolo da dover superare è quello della collaborazione tra pubblico e privato, azione assolutamente necessaria nel settore sanitario che trova le sue radici nell’esigenza della sanità pubblica di reperire risorse per il funzionamento e il miglioramento del Ssn. «Il nostro Sistema sanitario deve porsi degli obbiettivi – afferma il segretario regionale Ugl del settore sanitario Michele De Rosa – che dovrà affrontare e dover gestire nei prossimi anni. La gestione dell’invecchiamento della popolazione e della forza lavoro, l’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, l’evoluzione della domanda in condizioni complesse e con più patologie, la realizzazione di una migliore integrazione tra i sistemi sanitari, la promozione e la prevenzione della salute e la preparazione ai necessari cambiamenti derivanti dal progresso scientifico e dalla innovazione tecnologica». Il segretario regionale Ugl Giovanni Tancredi afferma inoltre che nei prossimi giorni realizzerà un documento indirizzato al Ministro della Salute Roberto Speranza nel quale si inviterà il Governo ad un confronto dedicato all’argomento della digitalizzazione nell’ambito sanitario: «Lo Stato deve riconoscere – conclude Tancredi – l’ innegabile utilità della tecnologia e della sburocratizzazione anche in ambito medico. La mia proposta è quella di realizzare delle prove e dei protocolli già nella nostra regione, sia per i suoi numeri contenuti e sia per dare nuova linfa al nostro sistema sanitario locale. Perché non rappresentare un volano per tutta la nazione? A breve, renderemo pubbliche le nostre richieste».