“I dipendenti dell’Ente Irrigazione di Puglia, Basilicata e Irpinia (Ente di Diritto Pubblico), ed i lavoratori con contratto agricolo dello stesso Ente saranno in presidio giovedì 21 dicembre davanti alla Regione Basilicata e alla Prefettura di Bari per sollecitare le istituzione a risolvere l’annoso problema di liquidità dell’Ente che sta causando un grande disagio agli stessi, con forti ritardi nel pagamento degli stipendi”. Ad annunciarlo in una nota i sindacati di Cgil Cisl e Uil rappresentati da Roberta Laurino, Giuseppe Bollettino e Rosa Gennaro. “L’Ente – prosegue la nota – chiamato a svolgere una funzione pubblica essenziale come quella della gestione delle acque che alimentano le aree industriali ed i consorzi di bonifica di Puglia, Basilicata e Irpinia, si vede costretto a non poter onorare i propri debiti a causa dei mancati introiti. A farne le spese sono sempre i lavoratori costretti a far funzionare ugualmentegli impianti anche senza la corresponsione dello stipendio (sono ormai in arretrato le spettanza di ottobre, novembre, dicembre con relativa tredicesima ed è ad oggi a rischio la prossima rata di gennaio). Le organizzazioni sindacali chiedono con forza un deciso intervento delle Autorità al fine costituire una cabina di regia ed evitare che queste assurde situazioni portino a drastiche iniziative, con gravi ripercussioni sulla già fragile economia industriale ed agricola delle Regioni interessate”.
Dipendenti EIPLI (Ente Irrigazione di Puglia, Basilicata e Irpinia) senza stipendio da settembre, nota del presidente Pittella
“Sono stati introdotti i correttivi normativi necessari per attivare entro giugno un programma che contempli la liquidazione del vecchio ente e la nascita di una Società partecipata dallo Stato e dalle Regioni Basilicata, Puglia e Campania, con possibilità di adesione da parte delle altre Regioni dell’Appennino Meridionale”
“Con l’approvazione della finanziaria 2018 all’esame in questi giorni in parlamento si stanno creando i presupposti per porre definitivamente fine all’annosa vicenda Eipli.
Grazie ad un emendamento già approvato dal Senato e difeso proprio in questi giorni alla Camera sono stati infatti introdotti i correttivi normativi necessari per attivare entro giugno un programma che contempli la liquidazione del vecchio ente e la nascita di una Società partecipata dallo Stato e dalle Regioni Basilicata, Puglia e Campania, con possibilità di adesione da parte delle altre Regioni dell’Appennino Meridionale.
Il lavoro di sinergia tra la Regione Basilicata e la deputata lucana Antezza, che ha avuto un ruolo importante in Commissione, ha fatto sì che questo risultato si potesse raggiungere. Un plauso in particolare al Ministro per la coesione territoriale, De Vincenti per aver lavorato da mesi con le regioni Basilicata, Puglia e Campania, nella consapevolezza della strategicità della risorsa acqua, la cui gestione necessita di una governance salda ed oculata in funzione di un uso sostenibile. L’impegno del Ministro e il lavoro di squadra hanno permesso di determinare una svolta epocale. Sono certo che la determinazione dimostrata farà sì che si rispettino i tempi immaginati dalla legge”. Lo dichiara il Presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.