“Sono passati solamente pochi giorni da quando la Fiom Cgil di Basilicata insieme ai suoi delegati Rsa/Rls in Stellantis hanno denunciato l’ennesimo disagio che vivono i trasfertisti da Melfi verso Pomigliano D’Arco, in provincia di Napoli, con i pullman messi a disposizione dalla stessa azienda Stellantis per consentire il tragitto quotidiano dei lavoratori e delle lavoratrici. Nei giorni scorsi abbiamo segnalato l’ennesima rottura meccanica del pullman, con conseguente ritardo
a lavoro, il disagio per tutti i pendolari che ne usufruiscono e con l’aggiunta dell’ incognita su come verranno trattati economicamente questi ritardi”. Lo afferma la segretaria generale Fiom Cgil Basilicata, Giorgia Calamita. “Come Fiom Cgil – continua Calamita – ripetiamo che tali disagi devono essere a carico dell’ azienda Stellantis. Fatta questa premessa doverosa, oggi apprendiamo nuovamente l’ennesima beffa. Registriamo che nella mattinata del 19 dicembre nello stabilimento campano di Pomigliano si è verificato un black out che ha visto interrompere l’attività lavorativa sul secondo turno del
pomeriggio. Per questo motivo anche i trasfertisti di Melfi che viaggiano quotidianamente con i pullman sono stati esonerati dal prestare la loro attività lavorativa nel turno di pomeriggio. La
comunicazione da parte aziendale è arrivata tramite messaggio e in maniera tardiva, tanto è vero che le
operaie e gli operai pendolari si sono trovati nella condizione di dover scendere dai pullman e aspettare
un altro per poter ritornare al capolinea di partenza e poi a casa. Come Fiom Cgil di Basilicata – conclude Calamita – chiediamo all’azienda Stellantis che questi disagi non siano scaricati sempre sui lavoratori, anche e soprattutto perché in questi mesi hanno fatto enormi sacrifici per recarsi in trasferta a Pomigliano. Pertanto invitiamo nuovamente Stellantis a farsi carico per intero di questi disagi, anche garantendo la piena retribuzione ai lavoratori e alle lavoratrici interessate. In più invieremo una richiesta di incontro all’azienda, auspicando che la stessa si tenga al più presto possibile, per trattare anche altre anomalie che persistono sulle trasferte”.
Dic 20