Divieto di accesso a Murgia Timone a taxi ed ncc, operatori denunciano assenza di dialogo tra Amministrazione Bennardi ed Ente Parco Murgia Materana. Di seguito la nota integrale.
Nessuna buona nuova da parte dell’amministrazione comunale sulla vertenza murgia timone con gli operatori taxi ed ncc.
Siamo di fronte ad una situazione che ha dell’inverosimile, assistiamo ad uno scaricabarile tra l’Amministrazione Comunale e l’Ente Parco poco rispettoso delle esigenze dei tanti operatori economici cittadini che operano nel comparto della mobilità privata (taxi, Ncc auto, Ncc bus scoperti).
Ad oggi non è stato ancora possibile organizzare e partecipare ad un tavolo che vedesse seduti intorno allo stesso il Comune di Matera, L’Ente Parco della Murgia Materana e le Associazioni di categoria più rappresentative delle imprese del comparto.
Abbiamo incontrato più volte l’Assessore alla Mobilità del Comune di Matera Prof. Michelangelo Ferrara, così come concordato, per una verifica congiunta degli effetti della sperimentazione introdotta per le festività del mese di aprile e del 1° maggio 2022 ma la mancata comunicazione tra i due Enti rende quasi impossibile lavorare ad una qualche soluzione condivisa che consenta ai nostri operatori di continuare ad operare.
Impossibilità che sta producendo l’effetto di privare la Città di un attrattore molto richiesto da tutti i tour operator che hanno già inserito Matera nei propri programmi ma che alla luce dell’attuale situazione che rende molto difficoltoso e per alcuni versi farraginoso l’accesso al Belvedere di Murgia Timone (servizio pubblico garantito solo alcuni giorni alla settimana, necessità di trasbordo da un bus ad un altro, in alternativa il percorrere a piedi i circa due chilometri che separano Jazzo Gattini dal Belvedere) stanno iniziando a sostituire la nostra Città con altre mete di certo meno belle e affascinanti come la Città dei Sassi ma di sicuro più accessibili.
Di fronte a tale situazione la categoria già mobilitata non esclude nuove e più eclatanti forme di protesta atteso che l’ordinanza dirigenziale n°113/2022 del 13.04.2022 mette fortemente in difficoltà le imprese cittadine del comparto che, è bene ricordarlo, garantiscono lavoro ed occupazione a decine e decine di persone; se questo per il nostro Comune ed i suoi Amministratori nonché per il Presidente e gli organismi dirigenti dell’Ente Parco non è una ragione sufficiente per discutere insieme sulle modifiche da apportare alla disciplina vigente in merito alla circolazione veicolare in località Murgia Timone è bene che tutta la collettività sia resa edotta di tale deplorevole condotta.