Riceviamo e pubblichiamo l’appello dei docenti delle Graduatorie ad essaurimento e delle Graduatorie di merito ai sindacati confederati e non in vista dell’ incontro del 7 dicembre 2017.
Coerenza, giustizia ed equità…parole sconosciute per molti….
L’italia è una Repubblica fondata sul lavoro.
L’emergenza sociale ed economica che dal 2015 ha colpito e continua a colpire la Scuola italiana nella persona dei suoi pilastri portanti, i docenti precari storici ancora in GaE, deve trovare fine oggi.
E’ necessario riconfermare il contratto di mobilita già siglato nel 2017/2018 sia nelle percentuali previste per i ruoli che per la mobilità.
Cosa buona e giusta sarebbe che ai ruoli andasse il 100%dei posti in risposta alla pari percentuale accordata negli anni precedenti dal Governo ai neoassunti.
In virtù delle origini del Sindacato, quale organizzazione che tutela i diritti dei lavoratori e che li rappresenta, i docenti delle gae ( ultra 45, e raccolti nel Coordinamento nazionale docenti gae) e i Gm chiedono in qualità di Vostri iscritti una posizione netta e decisa a favore della trasformazione dell’ organico di fatto in diritto.
In virtù della derivazione semantica della parola “Sindacato” e cioè “Insieme per la giustizia e per il diritto”, i docenti del Coordinamento Nazionale docenti gae e gm chiedono ai rappresentanti nazionali di tutte le sigle sindacali di “essere nel giusto e nel diritto”.
La mobilità non va cambiata, ai ruoli deve andare il 60 % .
Chi volontariamente ha aderito alla. Legge 107 ne accetti le conseguenze…. Siamo in 100 mila.