Facendo seguito delle elezioni dello scorso Settembre, il 5 Ottobre 2021 si è insediato il nuovo consiglio dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Matera per il quadriennio 2021-2025. Il consiglio neo-eletto ha nominato Presidente il Domenico Laviola che sarà coadiuvato dal Vicepresidente Junior Berardino Marchitelli, Segretario Carmelo Mennone, Tesoriere Antonio Racioppi; Consiglieri Luigi Appio, Lucrezia Di Gilio, Salvatore Pecchia, Vincenzo Miraglia e Gino Scavone.
Il presidente Laviola, congratulandosi con tutti i presenti, ha dichiarato che: “il rinnovato Consiglio dell’Ordine si impegnerà attivamente per la tutela e la valorizzazione della professione del Dottore Agronomo e del Dottore Forestale in un momento storico in cui le tematiche ambientali sono sempre più attenzionate e necessitano di professionisti formati in tale ambito.
Assicureremo un proficuo impegno relativamente alla formazione professionale permanente degli iscritti attraverso numerosi seminari e convegni tematici ed alla deontologia professionale.
Saremo presenti e propositivi presso tutti gli enti preposti rispetto alle tematiche della sicurezza agroalimentare, dei piani di sviluppo rurale, del verde pubblico, della tutela dell’ambiente ed in tutti quegli ambiti che vedono la figura del Dottore Agronomo e Forestale al centro delle attività di pianificazione e progettazione. Non trascureremo, inoltre, eventi che possano avvicinare giovani laureati in agraria al nostro ordine, la cui professionalità e competenza trasversale, è sempre più ricercata dal mondo del lavoro privato e pubblico.
Un doveroso ringraziamento va a tutti i colleghi per aver riposto in noi piena fiducia attraverso il loro consenso. Il consiglio sarà a disposizione di tutti gli iscritti per la risoluzione di problematiche e per la tutela di tutti.
Colgo l’occasione, inoltre, per ringraziare il Presidente uscente Carmine Cocca e tutto il consiglio che ci ha preceduti per l’encomiabile lavoro svolto nella valorizzazione e nella tutela della nostra professione”.
