Drastica riduzione del personale in servizio presso le sedi dell’Agenzia delle Entrate della Basilicata, sindacati chiedono incontro al direttore regionale. Di seguito la nota integrale.
Le organizzazioni sindacali FP Cgil, Cisl FP, UILPA, CONFSAL-UNSA, FLP, Confintesa FP, nell’ambito delle prerogative sindacali fissate dal vigente CCNL con particolare riferimento agli artt. 3 , 4 e 5 dello stesso, hanno inviato una lettera al direttore regionale della Basilicata dell’Agenzia delle Entrate per chiedere un incontro nel quale affrontare congiuntamente le problematiche relative alla drastica riduzione del personale in servizio presso le sedi dell’Agenzia delle Entrate della Basilicata e all’incidenza che tale fenomeno spiega sui lavoratori in servizio e sull’organizzazione dell’Uffici e dei servizi (e dunque sugli utenti).
La Direzione Regionale della Basilicata, nell’ultimo quinquennio, a causa del mancato turn-over e delle falcidie dovute alla Legge Fornero e, da ultimo, alla cosiddetta quota 100, ha perso circa il 30% del proprio personale effettivo. Inoltre il personale attualmente
in servizio si colloca in una fascia di età medio alta, compresa tra i 50 e i 65 anni.
In vista dell’applicazione delle misure anti COVID, pre e post emergenza (turnazioni, potenziamento delle attività smart, flessibilità, maggiore propensione al multitasking), occorre provvedere quanto prima un piano di lungo termine per la gestione delle risorse
umane (interpelli, mobilità intercompartimentale straordinaria, nuovi posti da mettere a concorso nei prossimi reclutamenti).
Tanto al fine di garantire fattivamente adeguate condizioni di lavoro (sicurezza, carichi di lavoro, rotazione, formazione continua) nonché al fine di assicurare qualificati servizi al territorio della Basilicata.
L’Agenzia, è uno dei pochi servizi statali ancora presenti, nella sua interezza, nella nostra regione e le scriventi sigle intendono preservarlo e valorizzarlo nel miglior modo possibile nell’ambito delle proprie competenze nell’interesse dell’intera collettività.
Si chiede pertanto una cortese urgente convocazione, anche a distanza, al fine di avviare un proficuo confronto partendo dalle suesposte tematiche relative al personale lucano dell’Amministrazione.