Si è conclusa la prima Summer School organizzata da RENA
Gli studenti hanno donato alla città la prima agorà telematica
L’associazione RENA pianta un seme per il futuro: tra i Sassi di Matera nasce la prima agorà telematica mai realizzata in Italia a beneficio di una comunità di cittadini. Questa mattina, a Palazzo Lanfranchi, gli studenti della Summer School di RENA e la blogger Caterina Policaro hanno presentato la piattaforma del Buon Governo e della Cittadinanza Responsabile che l’associazione ha lasciato in eredità alla città di Matera, dove nella giornata di sabato 4 settembre si è conclusa l’ultima giornata del corso.
La piattaforma, nominata “Piazzarena” (www.piazzarena.it, il sito è in costruzione), è uno strumento multimediale progettato per essere un efficace canale di “cittadinanza attiva” in grado di raccogliere diversi mezzi di partecipazione dal basso come proposte, petizioni, condivisione di informazioni e campagne di fund-raising. Tramite la georeferenziazione delle buone prassi e un sistema di notifiche “live” sulle attività e sui problemi del territorio, Piazzarena mira ad incentivare la cittadinanza attiva, rivitalizzare la comunità locale e ricostruire il rapporto di fiducia tra cittadino e pubblica amministrazione. Spiega Alessandro Fusacchia, presidente di RENA: «É il momento che il territorio cominci a “ripensare” non solo ai rapporti tra cittadini e amministrazione ma, prima ancora, a quelli tra cittadini e cittadini. La partecipazione di tutti alla vita amministrativa e sociale è il primo passo verso il consolidamento di ruoli nuovi e nuova consapevolezza collettiva. Solo così chi governa e chi è governato potrà sentirsi parte di un sistema organico di cambiamento».
Ospiti di prestigio del mondo dell’informazione, delle istituzioni e finanziario hanno animato con dibattiti e proposte questa giornata aperta al pubblico, a cui hanno partecipato oltre un centinaio di persone: l’obiettivo è stato quello di confrontarsi sulle nuove opportunità di governance in Italia. A suffragio dello spirito multimediale dell’iniziativa, l’intero evento è stato ripreso via streaming da diverse piattaforme, tra cui il sito del quotidiano “La Stampa”.
L’apertura della giornata è stata affidata allo storico direttore dell’Economist Bill Emmott e al giornalista de “La Repubblica” Antonello Caporale che si sono confrontati sulle nuove dinamiche e i possibili nuovi rapporti tra media e politica nel dibattito “Giornalismo 2.0 e democrazia”. Dopo la presentazione della piattaforma del Buon Governo e della Cittadinanza Responsabile, nel primo pomeriggio si è svolto il dibattito “Se ciascuno fa la sua parte” al quale hanno partecipato Vito De Filippo (Presidente Regione Basilicata), Gianni Pittella (Vicepresidente del Parlamento Europeo) e Gregorio De Felice (Chief Economist Intesa San Paolo).
La chiusura ufficiale dell’evento, con un bilancio dell’esperienza della Summer School, è stata invece affidata a Salvatore Adduce (Sindaco di Matera), ad Alessandro Fusacchia (Presidente RENA) e a Francesca Galli e Pierpaolo Settembri (Responsabili RENA della Summer School). In particolare il Sindaco Adduce ha commentato: «L’iniziativa di RENA conferma la centralità di Matera come luogo ideale per la discussione dei grandi temi del futuro dell’Italia. Oltre che come set cinematografico e come promotore di attività, la nostra città sta diventando anche un caso da studiare. I giovani di RENA hanno offerto molte idee per il progetto “Matera 2019” e la candidatura a capitale europea della cultura, ma soprattutto ci hanno dimostrato che la cultura fondamentale è quella della legalità, della trasparenza e della partecipazione».
L’obiettivo della prima Summer School organizzata da RENA – il corso si è svolto a Matera dal 27 agosto ad oggi – è stato creare ed ampliare le opportunità per i cittadini di partecipare attivamente e responsabilmente alla gestione della cosa pubblica e di svolgere su propria iniziativa attività di interesse generale. Vi hanno partecipato 30 giovani, provenienti da tutta Italia, dal Veneto alla Calabria, selezionati tra le oltre 120 domande pervenute e che hanno usufruito di una borsa di studio che ha coperto tutte le spese. Il programma della Summer School ha coniugato apprendimento teorico, momenti di dibattito ed esercitazioni pratiche. Il corpo docente è stato costituito da giovani di RENA con esperienze nel mondo del giornalismo, della politica e dell’insegnamento di alto livello, così come da personalità affermate quali Bill Emmott, Massimo Cacciari, Alberto Cottica, Andrea Tuveri, Antonello Caporale, Ernesto Belisario, Giuseppe Meli, Gregorio Arena.
La Summer School è stata organizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo e il patrocinio della Provincia di Matera, del Comune di Matera, della Provincia di Potenza, della Regione Basilicata e dell’Università degli Studi della Basilicata. «Intesa Sanpaolo ha sostenuto con grande entusiasmo la Summer School organizzata da Rena – dichiara Gregorio De Felice, Chief Economist di Intesa Sanpaolo, partecipando alla tavola rotonda conclusiva della manifestazione – Un’iniziativa di grande successo rivolta ai giovani che desiderano impegnarsi per migliorare la qualità della politica e della pubblica amministrazione. La nostra banca è da sempre molto attenta ai temi della scuola e della formazione: siamo convinti che investire nelle giovani generazioni sia una leva fondamentale per dare avvio a quel processo di crescita sostenibile e duratura di cui il nostro Paese avverte oggi drammaticamente l’urgenza».
RENA è un’associazione indipendente e plurale, animata da giovani che operano con merito nei diversi settori pubblici e privati, a livello locale, nazionale, europeo e internazionale, e che vogliono fare dell’Italia un paese aperto, responsabile, trasparente, equilibrato.
Nella foto di www.sassilive.it l’incontro nella sala conferenze di Palazzo Gattini con il filosofo Massimo Cacciari