A Matera 400 studenti a scuola di educazione finanziaria contro le ludopatie con FEduF e UBI Banca in occasione della una conferenza spettacolo dedicata al tema dell’uso consapevole del denaro e della prevenzione del gioco d’azzardo per la Giornata dell’educazione finanziaria.
Il gioco d’azzardo e le ludopatie sono fenomeni sociali in continua crescita in Italia, con ricadute negative sul capitale finanziario, sociale, relazionale e umano del Paese: basti pensare che la spesa degli italiani in quest’ambito è passata dagli 88,25 miliardi di euro del 2015 ai 101,75 miliardi del 2017, con un incremento di circa il 15% che diviene addirittura del 139% nel periodo 2007-2017 . Una criticità che coinvolge in maniera significativa anche i giovani: negli ultimi 12 mesi, ben il 48% degli studenti tra 14 e 19 anni dichiara di aver giocato a giochi di fortuna o d’azzardo, soprattutto al Gratta&Vinci (33%), a scommesse sportive in agenzia (19%) e scommesse sportive online (13%).
Addirittura, il 12% dei giovani giocatori ha sviluppato pratiche di gioco problematiche, ovvero un comportamento ritenuto a rischio per la salute dell’adolescente, con una possibile evoluzione verso forme patologiche .
Sono alcuni dei dati illustrati questa mattina a Matera, presso l’Auditorium R. Gervasio di Palazzo del Sedile, nel corso della conferenza spettacolo “Fate il Nostro Gioco” promossa da UBI Banca e Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEduF), con la partecipazione straordinaria dell’Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia e il patrocinio del Comune di Matera.
Auditorium gremito per l’evento che ha coinvolto studenti e insegnanti provenienti da tutta la regione per parlare di economia e legalità e comprendere quali danni può provocare il gioco d’azzardo quando questo sfocia in ludopatia.
La giornata si è aperta con la sessione “Il valore dell’educazione finanziaria per i cittadini di domani”, un dialogo con gli studenti sui principali concetti di cittadinanza economica, con gli interventi di Piero Marrese, Presidente della Provincia di Matera, Raffaello De Ruggeri, Sindaco di Matera, S.E. Monsignor Filippo Lombardi, Vicario per la Pastorale, Alberto Pedroli, Responsabile Macro Area Territoriale Sud – UBI Banca e Vincenzo Algeri Responsabile dell’Area UBI Comunità, ai quali è seguito lo spettacolo divulgativo “Fate il nostro gioco”, che ha presentato ai ragazzi i meccanismi del gioco d’azzardo, evidenziando effetti e trappole nelle quali è facile cadere, e un intervento musicale dell’Istituzione Concertistica Orchestrale Magna Grecia.
“Lo scopo di questa iniziativa, grazie alla collaborazione tra enti pubblici e privati, è offrire ai giovani lucani elementi di competenza finanziaria utili per un uso consapevole del denaro e per prevenire comportamenti potenzialmente dannosi per il loro futuro -ha commentato Alberto Pedroli. Un’iniziativa educativa in sintonia anche con il ruolo di Matera come Capitale Europea della Cultura 2019 e resa particolarmente suggestiva dal prezioso contributo dell’Orchestra Magna Grecia”.
“Consapevole del ruolo economico-sociale che svolge nei territori in cui opera – ha aggiunto Vincenzo Algeri – UBI Banca considera una propria responsabilità avere uno sguardo attento al futuro e contribuire alla formazione delle nuove generazioni, offrendo loro strumenti per essere attori consapevoli delle decisioni determinanti per uno sviluppo economico sostenibile nel lungo periodo”.
La conferenza, a cura dei divulgatori scientifici di Taxi 1729, ha illustrato agli studenti delle 19 classi delle 10 scuole secondarie di I e II grado, le regole matematiche applicate alle varie forme di scommesse e al gioco d’azzardo, svelandone i lati nascosti, le scarse possibilità di successo e gli alti rischi, con l’obiettivo di prevenire la diffusione di questo pericoloso fenomeno tra i giovani.
“L’evento in collaborazione con UBI Banca e le Istituzioni Pubbliche oggi intervenute, rappresenta appieno la missione della Fondazione – commenta Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della FEduF – per la promozione della diffusione dell’educazione finanziaria nel Paese, in un’ottica di cittadinanza consapevole e di legalità economica, proponendo ai giovani un approccio valoriale fortemente collegato con i principi della sostenibilità”.
Nel corso dell’ultimo triennio, oltre 130.000 studenti hanno usufruito dei programmi di “Economi@scuola”, la linea didattica della Fondazione per il primo e secondo ciclo scolastico, mentre quasi 60.000 persone hanno partecipato agli oltre 300 eventi realizzati sul territorio nazionale.
La fotogallery dell’incontro (foto www.SassiLive.it)