Egrib, Uil Fpl: “Bene la stabilizzazione, giusto riconoscimento ai precari dell’ente”. Di seguito la nota integrale.
Nella riunione tenutasi in EGRIB in data 1/12/2021, l’Amministrazione ha comunicato la buona notizia della stabilizzazione dei lavoratori precari che firmeranno i contratti entro la fine dell’anno. Dopo un ventennio di battaglie, finalmente si dà dignità contrattuale a dei lavoratori che svolgono funzioni fondamentali per la macchina amministrativa, ma che per colpa di una stortura normativa sono stati relegati al ruolo di precari per molti anni. In questi anni abbiamo sempre svolto un ruolo centrale sul tavolo nazionale e regionale sul precariato, riuscendo finalmente a far sbloccare le risorse utili a stabilizzare questi lavoratori; proprio nell’ultima delegazione trattante abbiamo ottenuto che l’avvio delle procedure avvenisse entro il 31/12/2020, cosa che puntualmente si è verificata, così come da pubblicazione dell’avviso pubblico. Vogliamo rivolgere un grazie all’Amministratore unico, ai Dirigenti ed a tutto il personale che ha collaborato per il gran lavoro svolto in questi mesi e per la tenacia dimostrata nel portare a casa un risultato in cui, insieme a tutte le organizzazioni sindacali, abbiamo da sempre creduto. E’ stato un percorso lungo ma che, finalmente, riconosce a questi lavoratori, anche sul piano contrattuale dei diritti e quel ruolo che, nei fatti, svolgono da anni. La chiusura del percorso di stabilizzazione chiaramente non significa la fine dell’impegno del sindacato al fianco di questi lavoratori: ora si apre una nuova partita per loro che è legata al ruolo che dovranno svolgere all’interno dell’ amministrazione di appartenenza. E’ stato infine siglato l’accordo sui fondi contrattuali per il personale interno. Partiranno quindi le progressioni economiche orizzontali ed è stata incrementata la produttività collettiva per gli anni 2019-2020 con i residui del fondo. E’ stato infine richiesto una revisione del fondo che a nostro avviso andrebbe incrementato in quanto l’ente EGRIB essendo di nuova istituzione, può avere un fondo contrattuale più cospicuo. L’Amministrazione ha garantito che nall’annualità 2022 detto fondo verrà riaggiornato.