Elezioni rsu-rls Maersk, Uil: “Vittoria straordinaria”. Di seguito la nota integrale.
Si è conclusa la tornata elettorale per il rinnovo della RSU/RLS all’interno della Maersk, azienda che opera in appalto per l’Eni nell’ambito della sicurezza all’interno del DIME (Distretto Meridionale Eni).
La Maersk è l’azienda che occupa il maggior numero dei lavoratori, circa 300, dislocati quasi esclusivamente tra il Centro Oli di Viggiano e pozzi afferenti e Tempa Rossa.
Un appuntamento elettorale molto atteso che ha suggellato il successo immenso della UILM, che attraverso i propri candidati ha ottenuto circa il 71% dei consensi, 209 preferenze su 296 voti validi, ottenendo così 4 RSU e 2 RLS, mentre alla FIM il 20% delle preferenze (59 voti) e 1 RSU, mentre la FIOM il 9% delle preferenze (28 voti) e 1 RSU.
Questo risultato dimostra il buon lavoro svolto negli ultimi anni, attraverso la RSU uscente, sempre a maggioranza UILM, Claps Raffaele e Antonio Scelti e soprattutto afferma, senza discussioni e senza interpretazioni di sorta, che i lavoratori, rispetto a chi predica l’arte delle chiacchiere e del puntare il dito, affermano e apprezzano invece il sindacato del “fare”, delle idee, dell’impegno e soprattutto dell’ascolto.
Questa vittoria è la vittoria del lavoro, del buon lavoro, di chi si è speso in questi anni per accrescere il valore dei lavoratori attraverso accordi sindacali che hanno consentito la stabilizzazione di 170 lavoratori da tempo determinato e tempo indeterminato, una crescita professionale per ben 118 lavoratori a cui è stato assegnato un livello superiore, un accordo di secondo livello relativo al PDR che ha ridistribuito somme importanti tra tutti i lavoratori per un importo variabile tra 2000 e 2500 euro lorde detassate e il riconoscimento di altre indennità per tutti i lavoratori.
Il valore del sindacato non si è misurato solo nella stabilizzazione, nella crescita professionale, negli aspetti economici ma anche nella ricerca e nelle soluzioni poste in essere per la migliore conciliazione vita-lavoro nonostante un settore complicato caratterizzato da attività a chiamata che si modificano o si cancellano nel tempo.
È stato fatto dunque un lavoro immenso, ripagato da questa vittoria immensa ma non abbiamo nessuna voglia di cullarci sugli allori perché siamo e saremo pronti a cogliere non solo le sfide di domani ma soprattutto a portare a casa, per i nostri lavoratori, le migliori soluzioni ai tanti punti interrogativi che purtroppo caratterizzano il futuro di ciascuno di noi.
Dalla clusterizzazione del contratto, all’inquadramento professionale, al rinnovo della piattaforma di secondo livello senza mai dimenticare, oggi come ieri, coloro i quali “soffrono” di più l’articolazione della nuova gara, riaggiudicata alla Maersk, che, ricordiamo agli “assenti”, alla politica e soprattutto ad Eni, va risolta strutturalmente attraverso un solo elemento: il lavoro.
Un ultimo ringraziamento va assolutamente a Raffaele Claps, RSU uscente, che con il suo lavoro, la sua educazione, ha contribuito a creare sicuramente una azienda migliore; un buon lavoro ad Antonio Scelti che ringraziamo del lavoro svolto in questi anni ma soprattutto del lavoro prossimo da svolgere insieme alla nuova RSU, Canosa Enzo, Mazzeo Domenico e Votta Laura, quest’ultima è la prima donna delegata dell’Indotto Eni di Viggiano/Tempa Rossa.
#credereinciòchesifa sarà la strada che percorreremo tutti quanti insieme perché solo percorrendo questa strada raggiungeremo altri meravigliosi risultati.