Elezioni Rsu-Rls SGL Melfi, Uilm attacca Cgil-Fiom: “La vera commistione”. Di seguito la nota integrale.
Grande caduta di stile. Non avremmo avuto altri commenti da fare in merito alla nota di CGIL-FIOM, a firma dei segretari Summa e Ricotta relativamente alle elezioni per la costituzione della RSU/RLS presso la SGL ex Logistica Meridionale, se non fossero stati utilizzati, strumentalmente, termini impropri e a dir poco inopportuni, che nulla hanno a che fare con la nostra storia presente e passata.
Accusare di commistione la Uilm significa forse non conoscere o far finta di non sapere il significato di tale termine, che come recita letteralmente il dizionario Treccani rappresenta un insieme di due o più cose o elementi, mescolanza, miscela, miscuglio e unione.
Ci vien da pensare che si parlava di altri ma in realtà, (inconsapevolmente?) veniva proiettata la propria immagine ed il proprio agire in una sorta di surreale transfer, riappropriandosi di una metodologia molto in voga da quelle parti quando a governare e comandare erano altri amici loro.
Un’ipocrisia di fondo che risulta anacronistica anche perché se dobbiamo realmente parlare di commistione ci fa sorridere non pensare agli anni di commistione con il potere politico e industriale che da sempre ha caratterizzato l’agire di costoro.
Ci fa sorridere che proprio da loro arriva una denuncia di questo tipo.
Bravi e loquaci interlocutori sempre pronti a vendere la pelle degli altri ,–degli ultimi a seconda delle loro convenienze.
Noi, la UILM di Basilicata, non abbiamo mai vissuto di stereotipi e di tarli ideologici; noi, diversamente da loro, siamo presenti quotidianamente sui luoghi di lavoro e grazie al nostro agire pragmatico, da piccola organizzazione sindacale (così ci avete sempre considerato) siamo diventati la più grande organizzazione sindacale, sia in termini di rappresentatività che di rappresentanza, attraverso l’unica commistione per noi accettabile, quella con i lavoratori.
Questa è l’unica verità, sotto gli occhi di tutti, che rivendichiamo con forza, ovvero l’unione di intenti con chi davvero tutti i giorni produce e lavora.