Si sono tenute le elezioni per la costituzione della RSU/RLS all’interno di una importante realtà industriale di Tito Scalo: Smartest.
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La Smartest, con circa 80 lavoratori, fa parte del gruppo smart P@per che a sua volta è stata acquisita lo scorso anno dal colosso spagnolo Indra.
Le lavoratrici ed i lavoratori vincono perché dopo tanti anni, finalmente, si è giunti alla consapevolezza dell’importanza e del valore della rappresentanza attraverso appunto le elezioni della RSU e la RLS.
Ha vinto la UILM grazie al voto delle lavoratrici, in stragrande maggioranza all’interno della Smartest, che hanno sostenuto questo percorso sindacale iniziato qualche mese fa grazie all’abnegazione di Teresa, Carmela ed Angelica.
La UILM ancora una volta, ed è l’ennesima, accresce nel suo valore attraverso il successo in Smartest, crescendo nella propria rappresentanza in Basilicata.
Dei 53 voti espressi (su 76 aventi diritto al voto) alla Uilm va il 59% delle preferenze (31 voti) ed alla Fim il 41% delle preferenze (22 voti) e questo risultato consente l’assegnazione alla UILM di 2 RSU su 3 e della unica RLS da eleggere.
Teresa Pepe è la prima eletta all’interno della Smartest, ottenendo un successo personale straordinario che le consente non solo la carica di RSU ma anche di RLS. Assieme a Teresa è stata eletta anche Carmela Lucia che da sempre, in tempi non sospetti, ha creduto nella UILM e nel valore del sindacato.
Il percorso Smartest è un esempio virtuoso per tutti noi perché davvero si è realizzato un bellissimo sogno comune: quello della rappresentanza. Ora bisogna lavorare portando a casa gli obiettivi prefissati e valorizzati nel dialogo e nel confronto con tutte le lavoratrici ed i lavoratori di Smartest.
Dunque un lavoro incessante spetta alla nuova RSU che sarà sostenuta da tutta la Segreteria della UILM, e dal nostro Bavuso Pietro, RSU in Smart P@per che ha contribuito al raggiungimento di questo grandissimo e storico risultato odierno.
Ringraziamo tutte le lavoratrici ed i lavoratori di Smartest che, nonostante lo Smart working, hanno deciso di “mettersi in macchina” al fine di espletare il proprio voto; questo non solo è democrazia ma esempio virtuoso di coinvolgimento nelle idee e dunque nella partecipazione attiva.
Ora tutti a lavoro al fine di rendere concreto questo bellissimo percorso del sindacato lucano.