“L’emergenza Covid 19 ha aggravato notevolmente le difficoltà del comparto manifatturiero delle costruzioni edili del mercato, sia privato che pubblico, già duramente provato da dodici lunghi anni di crisi e continuamente trascurato, o comunque marginalmente considerato dalle istituzioni di Governo, nelle sue numerose e articolate richieste di misure specifiche per il rilancio economico ed occupazionale, avanzate dall’intero sistema ANCE, sia a livello centrale che territoriale”. E’ il grido di dolore del presidente dei costruttori edili di ANCE Basilicata, Vincenzo Auletta, che esprime profonda preoccupazione per gli effetti economici e produttivi che il Coronavirus sta determinando sul sistema imprenditoriale del settore, sottolineando come le imprese edili lucane abbiano prontamente ed egregiamente risposto all’emergenza sanitaria e alle disposizioni di contenimento e contrasto dell’infezione virale disposte dai Governi, nazionale e regionale, accollandosi in toto oneri e responsabilità, con una sospensione pressoché totale, sin dall’inizio della pandemia, delle attività di cantiere e, conseguentemente, di quelle degli uffici tecnici ed amministrativi.
“Tale condizione di blocco, però – precisa il presidente Auletta – non potrà prolungarsi oltre un limite temporale “minimo”, strettamente legato alla fase acuta dell’emergenza sanitaria. E’ concreto il rischio che molte realtà aziendali, già indebolite dalla citata crisi delle costruzioni cominciata nel 2008, possano non rientrare più nell’ordinaria attività lavorativa e chiudere definitivamente i cancelli”.
Nel solco delle proposte e delle azioni che il Sistema ANCE sta muovendo a livello nazionale nei confronti del Governo centrale, ANCE Basilicata accoglie con grande interesse l’annuncio dell’assessore alle Infrastrutture e mobilità della Regione Basilicata, Donatella Merra, circa l’impegno a sbloccare tutte le procedure legate all’avvio dei molteplici programmi di opere pubbliche che da anni aspettano di essere avviati, come pure a programmarne di nuovi, con la doverosa celerità che l’emergenza impone.
A tal proposito, Auletta dichiara la piena ed immediata disponibilità al dialogo e al confronto, in particolare, sulle modalità operative immaginate dall’assessore per mettere concretamente in atto gli interventi ed avviare le tanto attese procedure di cantierizzazione delle opere, scongiurando, peraltro, il più volte paventato rischio di vedere svanire infruttuosamente le risorse finanziarie assegnate alla Basilicata e non ancora utilizzate.
Altro punto nevralgico da considerare immediatamente per salvare da un pericoloso baratro il sistema delle imprese edili lucane è quello di immettere la massima liquidità possibile nel sistema, attraverso il pagamento dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione. L’appello accorato nei confronti della Regione e delle stazioni appaltanti del territorio è di porre in essere ogni sforzo possibile per procedere immediatamente alla corresponsione alle imprese appaltatrici dei compensi per i lavori eseguiti. E’ questa la maniera più immediata che la Pubblica Amministrazione ha di contribuire concretamente a sostenere il circuito economico che alimenta il nostro tessuto produttivo locale, ed evitare che, alle crescenti difficoltà che esso sta quotidianamente vivendo, si aggiunga anche l’impossibilità di reagire con quell’energia che solo una precisa e puntuale regolazione dei flussi economici dell’impresa può serenamente garantire.
Dello stesso tenore le preoccupazioni espresse da ANCE Basilicata per le problematiche inerenti al credito per le imprese edili. Un aspetto che, in linea con le misure che il Governo nazionale ha inteso predisporre con l’ultimo decreto per il sostegno economico e la ripresa delle attività produttive, assume importanza fondamentale e prioritaria. L’auspicio è che le banche lucane possano realmente entrare con la massima responsabilità nel ruolo vitale che alle stesse è riservato nell’attuale momento epocale per il futuro della nostra economia, venendo incontro, con la più ampia disponibilità, elasticità e celerità istruttoria possibile, alle esigenze di finanziamento che le imprese edili si accingono a sottoporre alle medesime.
Il mondo imprenditoriale edile si dichiara pronto a ripartire quando le condizioni e le relative decisioni governative lo consentiranno, pur nella consapevolezza che si dovrà convivere, in particolar modo nella prima fase di ripresa, con le nuove modalità operative previste dai rigidi Protocolli di sicurezza adottati dal comparto delle costruzioni sulla base delle disposizioni impartite dalle autorità sanitarie e che, in un ambiente lavorativo critico quale è quello legato alle dinamiche del cantiere edile – ben differenti da quelle di un normale opificio – sono particolarmente impegnative. Il conseguente aggravio di costi per le singole lavorazioni che inevitabilmente ne deriva dovrà necessariamente essere tenuto in conto per garantire il necessario equilibrio nei ricavi d’impresa. L’auspicio è pertanto che la Regione Basilicata possa considerarlo con opportuni provvedimenti che vadano ad integrare i prezzi delle lavorazioni disposti nel vigente Tariffario regionale delle opere pubbliche.
Infine, rispetto all’applicazione dei Protocolli di attuazione delle misure di sicurezza, il presidente Auletta non nasconde le gravi preoccupazioni circa il rischio che le imprese edili, pur adottando con la massima solerzia e con il massimo scrupolo le suddette misure di protezione, vedano impropriamente o abusivamente addebitati a proprio carico colpe e responsabilità anche penali conseguenti a possibili contagi semplicisticamente ribaltati sui luoghi di lavoro e che invece sarebbero da rintracciarsi in altri ambiti sociali, ovvero nelle responsabilità individuali di corretta applicazione delle norme specificamente indirizzate alla regolazione del vivere sociale.
“E’ questo un problema molto serio e delicato, sul quale – chiarisce – l’ANCE si sta interrogando con grande sensibilità ed impegno, al fine di attenzionare adeguatamente la problematica nei competenti tavoli di governo e parlamentari e sollecitare opportuni interventi che consentano di regolare in maniera appropriata la gestione delle responsabilità dei contagi, tutelando adeguatamente gli imprenditori e i datori di lavoro che si sono correttamente adoperati nel rispettare i protocolli Covid 19 di pertinenza”.
“Il mio ringraziamento personale e a nome di tutta l’Associazione nazionale costruttori edili di Basilicata – conclude Auletta – va al personale medico e sanitario e a tutti coloro che, in questo periodo di grande criticità e difficoltà, stanno operando in prima linea per garantire assistenza sanitaria, sicurezza, continuità amministrativa e servizi a tutta la popolazione lucana. Il nostro pensiero più caro è rivolto a tutte le persone contagiate, affinché possano sconfiggere velocemente la malattia. Infine, esprimiamo un sentito messaggio di cordoglio ai familiari di chi, invece, non ce l’ha fatta ma rimarrà comunque e sempre nel cuore di tutti i lucani”.