In un’affollata e partecipata assemblea di produttori agricoli del Metapontino promossa martedì scorso a Marconia nei pressi dell’azienda Pucchieta é emersa con forza la proposta di riprogrammare il servizio irriguo sull’intero territorio: aumento della portata, dell’acqua poiché quella attuale risulta essere insufficiente per il fabbisogno idrico delle colture in atto, in verità in parte già compromesse; gli agricoltori inoltre chiedono che l’erogazione debba essere concordata con l’utenza dei comizi territoriali comunali, ciò perché l’indirizzo colturale delle diverse plaghe é eterogeneo.
Per non parlare poi della necessità di programmare le attività agricole per le colture estivo-autunnali.
Si rammenta inoltre che il settore agricolo già sconta risultati negativi per via dell’andamento climatico sfavorevole e del crollo dei prezzi di mercato. Tale situazione, aggravata ulteriormente dal disservizio irriguo del consorzio di bonifica e dalle improrogabili scadenze della cosiddetta “rottamazione Equitalia”, genera un diffuso stato di esasperazione non solo fra i produttori agricoli ma anche fra chi a diverso titolo é legato al settore primario e al territorio.
I produttori agricoli ritengono che questo ulteriore grido d’allarme non può e non deve restare inascoltato, per cui Tavolo Verde Basilicata rivolge un accorato appello a tutti i livelli istituzionali, a tutte le forze politiche e sociali affinché diano risposte concrete e in tempi brevi a migliaia di produttori agricoli che producono per sé e per gli altri beni necessari ed indispensabili alla vita.
Lug 12