Martedì 17 luglio dalle ore 17 presso il Centro Ricerche Enea di Rotondella si terrà l’assemblea dei lavoratori delle pulizie. Ad annunciarlo sono i sindacati di categoria, che hanno inviato una lettera aperta all’azienda e ai rappresentanti istituzionali per denunciare quanto si sta per consumare a danno dei 17 lavoratori, adibiti al servizio di pulizia, presso il Centro Ricerche Enea di Rotondella.
La direzione del Centro, senza avvertire nemmeno l’esigenza di incontrare le organizzazioni sindacali di categoria, ha provveduto ad indire un bando a licitazione privata, relativo al servizio di pulizia, nel quale le condizioni dei lavoratori interessati vengono vertiginosamente peggiorate.
Le ore complessive da dedicare al servizio di pulizia, e quindi da riconoscere ai lavoratori interessati, vengono ridotte da 1650 a 1280 ma il servizio da espletare resta identico (stessi spazi, stessi metri, stesse prestazioni).
La Direzione del Centro, non creandosi alcuno scrupolo nel procedere al taglio netto delle ore pro capite dei lavoratori, pretende comunque che, con minori ore lavorative, si realizzi e garantisca lo stesso servizio di pulizia nelle stesse superfici: ciò determina che alla qualità del servizio non corrisponde la qualità del lavoro dato che per i lavoratori le condizioni diventano di minore, anzi peggior, favore.
A chi strombazzava qualche giorno fa, sui quotidiani locali, che la questione “dei tagli delle ore a scapito dei lavoratori dei servizi esternalizzati” era stata risolta (cioè le ore dei lavoratori non sarebbero state più toccate) chiediamo quale fosse la sua fonte visto che, nell’immediato, si preannuncia il taglio delle ore a danno dei lavoratori addetti al servizio di pulizia e che, dal primo settembre, toccherà ai lavoratori addetti al servizio di facchinaggio.
Riteniamo grave quanto la Direzione del Centro abbia deciso di fare: i servizi per quel centro sono fondamentali e non si può depauperare la gestione di quei servizi mortificando chi esegue quel servizio e il centro stesso che dovrebbe riceverlo in maniera impeccabile.
E’ chiaro infatti che se diminuiscono le ore da dedicare al servizio, il servizio stesso ne risente non per colpa di chi deve eseguirlo ma a causa di chi decide di riservare a quel servizio meno soldi, meno ore, meno diritti.
Gli incendi scoppiati, all’interno del centro, nel mese di giugno scorso, dimostrano gli effetti dei tagli lineari e indiscriminati: il taglio operato nei confronti del servizio verde hanno significato una cattiva manutenzione del verde e quindi una trascuratezza nella rimozione di materiale che, in stato di abbandono, e non eliminato per tempo, diventa pericoloso poiché non garantisce prevenzione degli incendi ma anzi li incentiva, li causa.
Avere poi improntato un bando, di affidamento provvisorio, che peggiora le condizioni lavorative degli attuali pulitori significa determinare le condizioni per un bando di gara, successivo a questo, che sarà peggiorativo. E anche ciò è inaccettabile.
Tra i lavoratori regna malcontento, incredulità, agitazione, preoccupazione: hanno deciso dall’alto, e senza alcun confronto, di peggiorare le loro condizioni di lavoro e di vita. Nessuno li ha preavvisati, lo si è appreso casualmente.
Alla politica e alle istituzioni locali, provinciali e regionali, chiediamo di sostenere con più convinzione e incisività la vertenza dei servizi esternalizzati del Centro Ricerche Enea: il nostro territorio, che tanto ha dato e dà al Centro, non può essere umiliato e penalizzato oltre; quei lavoratori meritano rispetto: la loro dignità non può essere calpestata così spudoratamente.
Nei prossimi giorni saranno decise le azioni di lotta: i lavoratori non ci stanno a subire e sopportare oltre gravi lesioni ai loro diritti e la precarizzazione ulteriore di un lavoro che è part time ed è già, di per sé, molto precario.
Né è apprezzabile il metodo praticato dalla Direzione del Centro: procedere con forza senza tenere conto del danno che si causa ai lavoratori interessati e alla buona tenuta del Centro stesso.
I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil: Taratufolo, Amatulli e Coppola
I segretari di categoria Filcams, Fisascat, UilTucs: Montemurro, Arcieri, Viggiano