L’area industriale La Martella è stata teatro dell’ennesimo furto perpetrato ai danni delle imprese ivi insediate.
Alla vigilia di ferragosto il sito industriale si è confermato zona preferita di razzia da parte dei malviventi, che sono penetrati indisturbati in un’azienda del mobile imbottito, causando come al solito notevoli danni.
Confapi Matera sollecita il Consorzio per lo Sviluppo Industriale ad accelerare l’espletamento della gara per la vigilanza privata unica nell’area che, unitamente al sistema di videosorveglianza chiesto ed ottenuto dall’Associazione, aumenterà il fattore deterrente per i furti.
Confapi Matera, inoltre, invita l’Ente consortile a controllare più spesso e a manutenere correttamente l’impianto di illuminazione presente nel sito, che in più tratti è sempre spento, come proprio davanti all’azienda vittima dell’ultimo furto.
L’Associazione ricorda, infatti, che le imprese pagano le quote consortili per il funzionamento della pubblica illuminazione e che, paradossalmente, il Comune di Matera intende applicare alle imprese delle aree industriali la TASI, cioè la tassa sui servizi indivisibili che comprende anche la pubblica illuminazione, con una duplicazione d’imposta inaccettabile. Pagare due volte – al Consorzio e al Comune – per un impianto di pubblica illuminazione che spesso non funziona è davvero un paradosso. Confapi Matera e le altre Associazioni imprenditoriali hanno chiesto al Comune un incontro su questo tema.
Resta comunque il problema dei furti che, intensificatisi nell’ultimo anno, costituiscono un fattore di ansia per le imprese che, oltre ai problemi quotidiani derivanti dalla crisi economica, devono far fronte anche ai danni causati da malviventi molto ben organizzati.