L’ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera ha inviato una lettera sottoscritta dal Presidente Gianluca Rospi e dal Consigliere Francesco Paolo Manicone al sindaco De Ruggieri, al Presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Aurelia Sole, al Vice segretario generale della Presidenza Consiglio dei Ministri, Salvatore Nastasi, al Consiglio Nazionale Ingegneri e all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) in cui si affrontano i temi legati a Matera 2019, equo conpenso e incarichi professionali e lavori pubblici. Di seguito il testo integrale.
Matera Capitale Europea della Cultura 2019 – Equo Compenso – Incarichi Professionali e Lavori Pubblici
Spett.li Sig. Sindaco e Presidente della Fondazione Matera – Basilicata 2019,
oggi la nostra Comunità è impegnata nel consolidare il traguardo raggiunto in ottobre 2014 di Capitale Europea della Cultura del 2019.Traguardo raggiunto attraverso l’impegno di tutti i cittadini e le istituzioni del nostro territorio.
“La designazione di Matera è un esempio di civiltà che vuole essere modello partecipativo di sviluppo economico e culturale di un Meridione che vuole essere guida per l’Europa e l’intero Mediterraneo”, così è stato più volte dichiarato dalle Istituzioni locali e dalla Fondazione Matera Basilicata 2019, portando come esempio la citta di Matera che da vergogna Nazionale è riuscita a diventare Patrimonio Culturale dell’Umanità.
Non vi è dubbio che questo è un lodevole e ambizioso obiettivo che deve essere raggiunto con lo sforzo di tutti, gli enti istituzionali, le associazioni di categoria, le associazioni culturali e soprattutto tutti i cittadini.
In nostro Ordine degli Ingegneri Territoriale è Ente Pubblico a tutela della collettività e di terzi, ed è impegnato da sempre per uno sviluppo sostenibile del nostro territorio e del Paese, garantendo qualità, innovazione e benessere economico nella programmazione e progettazione delle scelte strategiche della collettività, colloquiando con le Istituzioni locali, le associazioni di categoria e la cittadinanza.
Negli ultimi mesi, la nostra comunità ha visto avviarsi numerose Progettazioni di Opere Pubbliche ed altre verranno messe in cantiere per realizzare l’ambizioso Dossier di Matera Capitale della Cultura 2019. Progettazioni di opere destinate a trasformare profondamente la città e il suo tessuto socio culturale; ne citiamo soltanto alcune il Teatro Temporaneo presso la Cava del Sole, la riqualificazione di Piazza della Visitazione, e numerose altre devono essere messe in cantiere.
Tutte progettazioni assegnate mediante affidamento diretto come da procedura art. 36 D.lgs 50/2016, nulla da obiettare, ma occorre chiarire come sia possibile affidare progettazioni, finanche preliminari o di fattibilità, con importodei lavori in alcuni casi superiori a di 5 milioni di euro con procedura art. 36D.lgs 50/2016 comma 2 lett. a), considerata la stima dell’importo a base di gara ed il parere ANAC n. 49/2015 (Frazionamento degli incarichi).
Occorre forse ricordare a questa AmministrazioneComunale e alla FondazioneMatera Basilicata 2019 che l’art. 36 del D.lsg 50/2016 nel comma 1 recita che “l’affidamento dei lavori, servizi e forniture deve avvenire nel rispetto dei principi di qualità, economicità, efficacia, tempestività e correttezza, che devono essere garantiti il rispetto del principio di rotazione degli affidamentie che le stazioni appaltanti devono prevenire e risolvere ogni ipotesi di conflitto di interesse, in modo da evitare qualsiasi distorsione della concorrenza e garantire la parità di trattamento di tutti gli operatori, nonché nel rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti”(art. 42 D.Lgs 50/2016).
Inoltre, nei giorni scorsi sul sito della Fondazione Matera Basilicata 2019, è stato pubblicato l’elenco delle prestazione professionali affidate secondo l’art. 36 D.Lgs 50/2016 comma 2 lett. a),tra cui risultano diversi incarichi professionali riferiti alla stessa opera (Progetto dell’Intervento Cava del Sole) con importo complessivo decisamente superiore alla soglia di 40.000,00 euro, eludendo i principi normativi precedentemente richiamati.
Sempre nei giorni scorsi, l’Ordine degli Ingegneri ha appreso dagli organi di stampa, che sarebbe stata assegnata la progettazione di Piazza della Visitazione,nodo infrastrutturale e urbanistico strategico della città di Matera.
Per i motivi ampiamente qui descritti, si chiede al Comune e alla Fondazione Matera Basilicata 2019notizie in merito le informazioni e le procedure adottate per l’affidamento dell’incarico, ricordando al Sig. Sindaco e al Presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019 che Opere di tale importanza, che incidonosul futuro assetto urbanistico, infrastrutturale e culturale della città,dovrebbero avere un’ampia condivisione tra le istituzioni, le associazioni e i cittadini.
Pertanto suggeriamo al sig. Sindaco e al Presidente della Fondazione Matera – Basilicata 2019 di attenersi ai principi di trasparenza, legalità e merito nella selezione delle professionalità, di applicare il principio della rotazione degli incarichi per garantire un’equa distribuzione delle risorse economiche sul territorioe di vigilare il rispetto della direttiva ANAC n. 49/2015.
Cogliamo, infine, l’occasione per rinnovare la disponibilità del nostro Ordine a collaborare con le istituzioni al perseguimento degli obiettivi comuni e al supporto tecnico-culturale nelle scelte strategiche.
In ultimo, suggeriamo al Sig. Sindaco e Presidente della Fondazione di creare una consulta permanente delle professioni, col fine di creare sinergie, mettere a sistema tutte le forze, le idee e le proposte, col fine di fornire qualificate professionalità, indispensabili al raggiungimentodegli importanti obiettivi comuni della collettività.
Cordiali saluti