Il direttore di Confapi Matera, Franco Stella, si è rivolto al prefetto Antonella Bellomo per chiedere un incontro urgente con il sindaco di Montescaglioso, Vincenzo Zito, e l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Michele Vita, per risolvere il problema dell’erogazione dell’acqua potabile nelle zone rurali di Montescaglioso.
Da varie settimane, infatti, circa 90 utenti, tra famiglie e imprese ubicate nelle contrade rurali di Montescaglioso ricevono l’acqua a settimane alterne, oppure con portata notevolmente ridotta, con enorme disagio per i cittadini e per le attività economiche e produttive che sono costrette a sopportare ingenti costi di approvvigionamento alternativo.
Questa situazione, che pare sia dovuta a un debito del Comune verso Acquedotto Lucano, costringe le imprese a rifornirsi d’acqua facendo ricorso alle autobotti che, tuttavia, in molti casi nono sono sufficienti per garantire il normale svolgimento delle attività. I cittadini, inoltre, chiedono di ripristinare il flusso normale almeno per 2/3 giorni, in modo da consentire il riempimento dei serbatoi.
Da oltre un mese si registra una riduzione di portata dell’acqua, che in diverse zone non arriva nemmeno, perpetuando un problema che si trascina ormai periodicamente da alcuni anni. Questa volta la situazione desta particolare preoccupazione perché il Comune ha dichiarato il dissesto finanziario.
“Grazie alla sensibilità del prefetto Bellomo, da noi interpellato – ha dichiarato il direttore Stella – è stato rapidamente convocato un incontro in Prefettura con il sindaco Zito e l’amministratore unico Vita per il prossimo giovedì 8 febbraio alle ore 10,00”.
“Un centinaio di utenze, fra cittadini e imprese, ubicate in contrada Capoiazzo e nelle zone rurali limitrofe, sono in seria difficoltà. Negli ultimi giorni l’ing. Michele Vita, venendo incontro alle nostre richieste, ha aumentato la portata di litri al secondo, ma la situazione resta critica”.
“Tuttavia siamo fiduciosi – ha concluso il direttore di Confapi Matera – che, con la mediazione del prefetto, Comune e Acquedotto Lucano sapranno trovare una soluzione in tempi brevi”.