Appena terminato il lavoro della “Carovana Uil” (lo scorso fine settimana a Potenza) si rimette in moto l’iniziativa della Uil Basilicata con il coinvolgimento di tutta l’organizzazione verso lo sciopero generale del 29 novembre, proclamato insieme alla Cgil, con manifestazione a Potenza. L’Esecutivo Regionale Uil Basilicata ha tenuto una riunione specifica sulla nuova fase di mobilitazione che oltre allo sciopero generale coinvolge i metalmeccanici su un doppio fronte – Stellantis e indotto; rinnovo del contratto nazionale – e gli statali anch’essi impegnati per il rinnovo del contratto.
In apertura della riunione, il segretario regionale Vincenzo Tortorelli ha espresso soddisfazione per la riuscita e la partecipazione delle iniziative della “Carovana Uil” ed ha ringraziato tutti gli operatori, i volontari, gli iscritti e i militanti che hanno reso possibile l’evento attraverso impegno e partecipazione costante. “In due giornate intense – ha detto -abbiamo portato in una piazza antica temi moderni rilanciando la nostra mission di sindacato delle persone, a fianco delle persone. La modernità ci affida il tema degli invisibili e dei giovani ai quali offrire una prospettiva di futuro. Abbiamo interloquito con i rappresentanti istituzionali e la politica, ripreso il dialogo con lavoratrici e lavoratori, pensionati. Abbiamo dato voce ai bisogni e alle aspirazioni delle persone e fatto della nostra regione-laboratorio un simbolo di partecipazione e solidarietà”.
Tortorelli ha sottolineato che “la conferma dello sciopero del 29 novembre, nonostante la convocazione (tardiva, perché a cose fatte) dei sindacati da parte della Premier Meloni avviene perché il Governo, sostanzialmente, ha semplicemente ribadito le decisioni assunte. Non c’è disponibilità a discutere ad esempio sul fisco. Il tema di questo Paese sono i salari e la perdita di potere d’acquisto, la sanità. Non ci sono novità sulle pensioni. Abbiamo fatto proposte su dove prendere i soldi, ma il Governo non ha dato disponibilità a discutere in tal senso”.
L’Esecutivo della Uil lucana ha quindi avviato l’organizzazione di iniziative che si svolgeranno dai prossimi giorni sui luoghi di lavoro e nei territori.
“Tra le priorità, le vertenze tuttora in piedi CallMat, Total, Favorit, oltre a Stellantis, per citare alcune di quelle che complessivamente coinvolgono un migliaio di lavoratori – ha sottolineato il leader della Uil Basilicata – richiedono di incrementare ogni sforzo a difesa dei posti di lavoro a rischio”.