Il programma prevede misure a sostegno dell’industria audiovisiva e dei settori culturali e creativi per il periodo 2014/2020.
Integrare e valorizzare creatività e imprenditorialità, è quello che oggi l’Europa chiede ed è questa la scelta già operata dalla Regione Basilicata che ha messo in stretta relazione l’asse 3 sulla competitività produttiva delle piccole e medie aziende con l’asse 6 per la valorizzazione dei beni culturali.
Ed è stato questo il cardine dell’incontro tecnico, della giornata di confronto con le imprese e i creativi lucani, che si è svolta questa mattina all’auditorium Casa Cava a Matera. L’iniziativa, promossa da Camera di Commercio di Matera e Regione Basilicata, Comitato Matera 2019, Europa Creativa e ministero per i Beni e le Attività culturali, rientra nell’ambito del programma di incontri e attività di informazione e confronto sul programma “Europa creativa”. Promosso dall’Unione europea, il programma “Europa creativa” prevede misure a sostegno dell’industria audiovisiva e dei settori culturali e creativi per il periodo 2014/2020. Composto dai due sottoprogrammi: “Media”, a supporto dell’industria audiovisiva, e “Cultura”, per il settore culturale, Europa Creativa ha una dotazione di 1,46 miliardi di euro.
La giornata informativa di Matera, che proseguirà nel pomeriggio con colloqui individuali per un approfondimento per analizzare in dettaglio i progetti da presentare, è stata dedicata al sottoprogramma Media.
Le principali linee di sostegno (promozione, formazione, produzione, festival e audience development, gli interventi volti allo sviluppo del pubblico in particolare di quello in età scolare) e le prossime scadenze dei bandi sull’Europa creativa Media, sono state illustrate dal direttore culturale e del sistema turistico e della cooperazione internazionale della Regione Basilicata Patrizia Minardi.
Un sostegno, quello previsto da Europa creativa Media, che avviene a “gestione diretta”, interventi con contributi diretti a fondo perduto erogati tramite bandi per proposte, e che nel 2015 vedrà ben 90 imprese cinematografiche lucane (di cui 50 sono delle startup) ricevere finanziamenti per i loro progetti.
Il progetto “Europa creativa Media”, ha evidenziato Patrizia Minardi nel suo intervento, si inserisce appieno nella nuova cornice normativa di cui la Regione Basilicata si è dotata, il 2 dicembre 2014, con la legge regionale “Promozione e sviluppo dello spettacolo”. Una legge in linea con le direttive europee su: ampliamento del pubblico, soprattutto giovanile; rassegne, con programmazione di qualità relativa al piccolo esercizio cinematografico e cineteatrale, nei cinema dei centri urbani e nelle sale d’essai; scambi e coproduzione culturale nazionale e transnazionale; attività e progetti di cooperazione internazionali; perfezionamento degli operatori, attraverso strumenti innovativi come le ‘Reti’ e le ‘residenze multidisciplinari”.