Gli ex beneficiari del Co.p.e.s. e le migliaia di disoccupati – dichiara il consigliere comunale di Policoro nonché consigliere provinciale di Forza Italia Gianluca Modarelli – sono in rivolta, a mio avviso legittima, i primi perché esclusi in modo a dir poco clamoroso dalla graduatoria del nuovo piano riguardante il reddito minimo d’inserimento, ai secondi è stata preclusa un’ aspettativa lavorativa tanto attesa e pubblicizzata dal PD illudendoli. Un bluff per tanti cittadini lucani che, al momento dell’attuazione del nuovo programma, non potranno usufruire di alcun sostegno economico. Tanto è vero, nel nuovo calcolo per la determinazione Isee è stato incluso l’assegno di sussidio che gli ex Co.p.e.s. hanno ricevuto, aumentando cosi il loro reddito, ed in maniera automatica esclusi dalla graduatoria per l’accesso al reddito minimo d’inserimento. Siamo ormai al ridicolo – continua Modarelli- la Regione, con queste modalità, sta scatenando una guerra tra “poveri”, creando false aspettative e molti rancori in tutte quelle persone che vorrebbero dignitosamente lavorare ed umilmente sostenere le spese familiari. Si evidenzia inoltre che i progetti inoltrati alla Regione Basilicata, dalle pubbliche amministrazioni e privati sono centinaia, per cui il fabbisogno delle unità da impegnare andrebbero sicuramente a coprire le circa 12.000 domande. Alla luce di quanto sopra evidenziato, faccio appello – continua Modarelli – al buon senso di tutte le forze politiche Lucane al fine di porre in essere ogni e più utile iniziativa volta a reperire i fondi necessari per i circa 12.000 aventi diritto al reddito minimo di inserimento. Ciò per eliminare – conclude Modarelli – un’ingiustizia sociale che deve essere necessariamente arginata, con strumenti e metodiche più giuste e soprattutto continuative, per ipotizzare una soluzione reale e concreta alla grande piaga lavorativa Lucana.
Gen 15