Riceviamo e pubblichiamo la nota del Consigliere regionale dell’IDV Nicola Benedetto sulla vicenda che riguarda l’ex Club Med di Pisticci. Benedetto contesta la decisione del Consiglio regionale di non accogliere il suo ordine del giorno presentato per garantire forme adeguate di sostegno al reddito dei lavoratori stagionali della struttura. Insomma, un bruttissimo esempio di insensibilità sociale”.
“Il Consiglio Regionale oggi ha dato un bruttissimo esempio di insensibilità sociale specie in tema di lavoro e alla presenza di una delegazione di lavoratori dell’ex Club Med di Pisticci venuti per seguire i lavori e sensibilizzare il Consiglio sul proprio dramma sociale. Con la mozione che ho presentato in aula avrei voluto impegnare la Giunta, nelle more del riavvio della piena operatività dell’ex Club Med di Pisticci, a garantire forme adeguate di sostegno al reddito dei lavoratori stagionali della struttura turistica, intraprendendo contestualmente la necessaria interlocuzione istituzionale con Italia Turismo SpA per verificare la possibilità di ottenere almeno il parziale assorbimento di tale forza lavoro nell’ambito dei lavori di realizzazione delle previste opere di ammodernamento, ristrutturazione e riqualificazione funzionale del complesso turistico”. E’ quanto sostiene il capogruppo di IdV alla Regione Nicola Benedetto commentando “con profonda delusione e rammarico l’atteggiamento assunto in Consiglio da parte di consiglieri che non ha consentito l’iscrizione all’odg della mozione sino allo scioglimento della seduta. In particolare, dai consiglieri del Pdl, vale a dire del partito che sin dal primo momento ha sostenuto per il subentro al Club Med nella gestione la candidatura di Italia Turismo e la proposta del direttore della spa Carlo De Romedis, direttore di nomina del precedente governo di centrodestra, mi sarei aspettato un comportamento più responsabile per farsi carico del destino di 140 lavoratori senza alcun reddito. Volendo dare credito agli impegni assunti nei giorni scorsi dal Direttore Generale di Italia Turismo, i lavori di ristrutturazione ed ammodernamento del complesso turistico ex Club Med di Pisticci, finalizzati a riqualificare funzionalmente la struttura e a renderla meta appetibile degli importanti flussi turistici che gravitano sull’area del Mediterraneo – aggiunge Benedetto – saranno appaltati entro giugno 2012. Dunque, il villaggio turistico resterà chiuso, per il secondo anno consecutivo, anche durante la prossima stagione balneare. Se pure il crono-programma di realizzazione delle opere di ammodernamento venisse puntualmente rispettato, le prospettive di effettivo rilancio della struttura, così come enunciate da De Romedis, venissero confermate e l’ex Club Med potesse riaprire i battenti nell’estate del 2013, resta comunque irrisolta la questione occupazionale che interessa in prima persona i 140 lavoratori stagionali cui il villaggio turistico ha offerto in passato un concreto sbocco lavorativo. Non si può non considerare che questi lavoratori – per via della loro condizione di lavoratori stagionali – sono di fatto – in virtù della normativa vigente in materia – tagliati fuori dal circuito dei cosiddetti ammortizzatori sociali. Per questo è da ritenersi grave il silenzio sino ad ora registrato da parte della Regione Basilicata circa la possibilità di attivare percorsi straordinari di sostegno al reddito a favore di queste persone, anche in considerazione degli ingenti investimenti che saranno attivati sul complesso turistico”.
Al termine della seduta lampo del Consiglio la delegazione di lavoratori dell’ex Club Med giunta a Potenza per seguire i lavori del Consiglio ha incontrato il capogruppo di IdV al quale ha manifestato “profonda amarezza per quanto è successo”. La delegazione ha stigmatizzato “il comportamento dei consiglieri del Pdl che – hanno detto i lavoratori – hanno fatto mancare il numero legale perché impegnati nella saletta attigua per prendere il caffè e il comportamento di quei politici, tra i quali il consigliere di Pisticci Lazzazzera che, dopo le prese di posizione polemiche dei giorni scorsi, non era presente con i lavoratori e non ha interessato della questione i partiti dell’area Terzo Polo a cui appartiene e quelli del suo precedente partito”. La delegazione di lavoratori ha annunciato che intensificherà la mobilitazione fino a quando non ci saranno proposte concrete per l’istituzione di un sostegno finanziario oppure dell’impiego in lavori di ristrutturazione o in attività socialmente utili sino alla riapertura del villaggio. Benedetto ha confermato l’impegno a proseguire nella sua iniziativa e a sostegno della lotta dei lavoratori.