Dopo la conclusione positiva dell’Avviso Pubblico “Piano di reindustrializzazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali del sito produttivo inattivo ex Firema”, nell’area industriale di Tito, si rende necessario riaprire un confronto per avere un quadro puntuale sui tempi dell’intervento e sulle modalità di mantenimento dei livelli occupazionali. A sostenerlo in una nota congiunta la Uil e la Uilm sottolineando il lungo impegno dei lavoratori a salvaguardia dei posti di lavoro e per la ripresa dell’attività produttiva. Per il sindacato va data priorità ai lavoratori ex Firema e al tempo stesso riavviato in tempi rapidi il nuovo stabilimento. Questa vertenza – dicono Uil e Uilm – può diventare il simbolo di come la reindustrializzazione a Tito come nelle altre industriali dismesse ha le opportunità anche per effetto del Pnrr di uscire dalle lungaggini burocratiche e dalle nebbie di programmi sulla carta.
Mag 09