Il Ministero del Lavoro ha approvato l’accordo che prevede la proroga sino al 31 dicembre 2012 della cassa integrazione in deroga per i 308 lavoratori dell’ex stabilimento Nicoletti Salotti di Matera. Una decisione assunta grazie alla mmanifestazione di interesse presentata da un gruppo imprenditoriale che intende rilevare il sito produttivo dell’area industriale del borgo La Martella.
Sull’accordo raggiunto per la proroga della Cig in deroga è intervenuto l’assessore regionale Vincenzo Viti: “accordo apre strada a riconsiderazione area murgiana“.
L’Assessore regionale alla Formazione afferma che “l’accordo conseguito a Roma sul riconoscimento degli ammortizzatori sociali consentirà di avviare un rilancio di una strategia che dovrà riguardare sia il consolidamento dell’occupazione sia la riconversione secondo moduli innovativi dei posti di lavoro persi”.
“L’accordo conseguito a Roma per quel che attiene la prosecuzione del riconoscimento degli ammortizzatori sociali ai dipendenti dell’ex azienda Nicoletti consente di avviare un organico rilancio di una strategia che dovrà riguardare sia il consolidamento dell’occupazione in atto nell’area murgiana sia la riconversione secondo moduli innovativi dei posti di lavoro che sono andati perduti per la crisi del mobile imbottito”. Lo dichiara l’assessore regionale alla Formazione Vincenzo Viti.
“Rammento – afferma l’esponente della Giunta regionale – che nei prossimi giorni ci sarà un incontro preliminare fra i vertici della regione Basilicata con il Governo nazionale che consentirà di definire in tempi ravvicinati le modalità della ripresa di un confronto su un Accordo di Programma che da troppo tempo attende di essere attualizzato e definito nei tempi, nelle scelte e nelle risorse occorrenti a renderlo credibile e tempestivo. A seguito dell’incontro romano e sulla base di una informazione che verrà resa ai parlamentari lucani e alle parti sociali, imprenditoriali e del Distretto, verrà messa a punto una proposta complessiva che meriti di essere sostenuta e fatta valere nel quadro del possibile utilizzo delle risorse che il cosiddetto Decreto Passera che prevede di rimettere in gioco per le finalità del recupero a fini industriali dell’area murgiana”.
“Sarà l’occasione – conclude – per verificare se vi siano ancora le condizioni di cooperazione fra le Regioni Puglia e Basilicata per un’azione che è stata intrapresa a suo tempo per obiettivi comuni e che andrebbe consolidata a tutela delle risorse umane che vivono della stretta relazione tra territori che sono contigui”.
Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dal sindacato UGL
Ugl: “Confusione di atti e di decisioni del Curatore fallimentare della Nicoletti”
In merito alla vicenda Nicoletti occorre mettere in risalto una confusione di atti e di iniziative che negli ultimi tempi accompagnano le decisioni del Curatore fallimentare Avv. Porcari. E’ quanto sostiene in una nota la Segretaria Regionale della Ugl Costruzioni Angela Cifarelli, la quale denuncia una negligente ed approssimata gestione delle vicende dell’Azienda Nicoletti. Infatti è incomprensibile che in data 28 giugno u.s. il Curatore mandi alle Organizzazioni Sindacali la Comunicazione per l’avvio della procedura, ai sensi della legge 223/1991, finalizzato al licenziamento dei lavoratori, mentre già da 48 ore era stato pubblicato sulla stampa e sulle tv locali un incontro che doveva tenersi al Ministero del Lavoro il giorno 5 luglio u.s. finalizzato alla proroga della CIGS già in deroga, tant’è che all’incontro romano è stato deciso una proroga di sei mesi da luglio e dicembre 2012. La sindacalista chiede che da parte del Curatore Fallimentare vi sia più coerenza di comportamenti e più attenzione nelle decisioni da assumere, onde garantire ai lavoratori maggiore chiarezza e trasparenza, senza fumosità, approssimazione e/o strumentalizzazioni che niente hanno a che vedere con il futuro della Nicoletti e degli stessi lavoratori. Infine Angela Cifarelli denuncia e diffida il Curatore Fallimentare dal coinvolgere la Ugl in maniera più corretta, atteso che la Organizzazione è altamente rappresentativa all’interno dei lavoratori ex Nicoletti.
Ugl Basilicata
Immediata la replica dell’avvocato Francesco Paolo Porcari, curatore fallimentare della Nicoletti Salotti.
La curatela del fallimento della ex Nicoletti, nella persona dell’avvocato Francesco Paolo Porcari, respinge le affermazioni della rappresentante del sindacato UGL che ha definito “confuse” e “approssimate” le iniziative assunte dalla Curatela a salvaguardia della condizione occupazionale dei lavoratori ancora in carico, e precisa al riguardo che nel verbale sottoscritto il giorno 29 giugno da Angela Cifarelli era scritto, a chiare lettere, che l’iniziativa della collocazione in mobilità degli oltre 300 lavoratori era subordinata alla eventuale mancata concessione della proroga della cassa integrazione, la cui richiesta era pendente.
Considerato l’esito della riunione di ieri presso il Ministero del Lavoro, l’UGL dovrebbe quindi trarre la conseguenza che il licenziamento collettivo è per il momento scongiurato. Non è pertanto la Curatela ad essere incoerente o confusa, ma è piuttosto la memoria della rappresentante dell’UGL ad essere molto corta. Quanto alla mobilità, i sindacati saranno presto riconvocati dal Curatore per la valutazione dei presupposti per l’apertura di una nuova procedura su base non oppositiva, come peraltro già avvenuto in passato anche su accordo di UGL e nell’esclusivo interesse dei lavoratori.
Avvocato Francesco Paolo Porcari
Sono anni che ci sono questi pseudo-imprenditori che, con la scusa dell’interesse per l’azienda, riescono a far prorogare la CIG. Guarda caso, non si concretizza mai nulla e noi continuiamo a pagare i dipendenti di un’azienda morta e sepolta che si attende resusciti. I poveracci delle piccole aziende, invece, vanno a casa senza nemmeno la CIG ordinaria. Bella la vita!
Quoto in pieno le tue parole.
qst sono solo dei “raccomandati”….
in altre realtà (vedi ultimamente Ipercoop) i lavoratori sono stati direttamente sbattuti in mobilità.
tornando agli “ex nicoletti” sono tutti felici: prendono l’assegno e alimentano il noir…
alla faccia dei disoccupati che provano a cercare onestamente un posto di lavoro e vengono ostacolati da questi.
Basta!!!!
Tutti in mobilità e SODDISFATE I CREDITORI CHE ATTENDONO I CREDITI!!!!!!
E IO PAAGOOOOOOOOOOOOO
E LORO FANNO LA BELLA VITA E IL LAVORO A NERO (non tutti ma quasi)
CERTO E’ CHE QUESTA ITALIA RESTA UN PAESE DI ENORMI CONTRADDIZIONI!!
UNA VOLTA HO INCONTRATO UNA EX DIPENDENTE NICOLETTI CHE MI HA DETTO: QUELLO CHE E’ SUCCESSO E’ PROPRIO UNA MANNA DAL CIELO!! DA QUANDO SONO IN CASSA HO AVUTO 2 FIGLI E RIESCO A STARE CON LORO BECCANDO 800 EURO AL MESE!!!!
QUINDI NELLA VITA CI VUOLE GRANDE FORTUNA……. E I POVERI IMPRENDITORI GRANDI E PICCOLI POI VENGONO TACCIATI DI ESSERE LADRI, OPPORTUNISTI…. IN QUESTO CASO VORREI PROPRIO VEDERE CHI E’ IL LADRO……… VERGOGNA!!!
Il tuo sdegno è più che gistificato. Tuttavia invito il sig. “manna dal cielo” a riflettere su cosa accadrà quando la CIG finirà (stanno cadendo gli statali, figurararsi loro). Mi auguro che anche allora riesca a consolarsi con il fatto di stare con i suoi figli….ne avrà modo alla grande!
perchè la CIG finirà? allora i sindacati a cosa servono?
quando si decide, lo Stato ed i materani, a svolgere i funerali di un’azienda sorta per fregare soldi , vissuta sperperando i soldi rubati allo stato e deceduta ormai da anni ???? ovviamente i 308, che oggi sono una nuova casta, stanno benissimo, con il sederino seduto davanti a facebook incassando cmq uno stipendio dignitoso, per i tempi che corrono , oppure, lavorando a nero per arrotondare…sfido io, cavolo, molti di loro guadagnano il doppio di chi, come me, lavora ogni notte ed ha 3 bambini….e poi, ma come cavolo è possibile che gente come Viti, alias sign. si si (ai tempi della DC dov’era un mammasantissima), ancora abbia la faccia di parlare???? uno stipendiato di colombo che ancora parla????? mamma me…che coraggio in questa regione di ladri…che coraggio…..
E’ tutto vero quello che dite, anche se sarebbe più corretto dire che c’è un 50% dei cassintegrati che arrotonda o addirittura raddoppia il suo stipendio. Ma c’è anche un altro 50% la cui unica entrata è proprio quella della CIG. E ne conosco alcuni con figli a carico. Però parlando di “NERO” perchè fermarsi solo ai cassintegrati. Vogliamo parlare dei Vigili del Fuoco ad esempio? Chi non ne conosce almeno uno che lavorando un giorno su tre fa il doppio lavoro a nero? Ne conosco uno di V.F. che da anni lavora tranquillamente in una attività di riparazione auto molto frequentata da appartenenti alle forze dell’ordine e situata in una zona centrale. E questa cos’è? Purtroppo di questi furbetti ce ne sono tanti, ma nessuno osa mai denunciare nulla.
Che i cassaintegrati siano ormai una casta e’un dato di fatto, che tu parli di azienda nata per rubare vissuta per sperperare cadi nei luoghi comuni ma sopratutto nel classico modo di fare dei materani, commentare e giudicare senza aver mai fatto un c,,,, per gli altri e per la comunita’ . Quella azienda da viva ha dato per anni da mangiare a tante persone ed anche da morta continua a farsi sentire!! tu a quante persone dai da mangiare?? Solo alla tua famiglia forse….. E allora se devi giudicare fallo con i dati alla mano!!!!
Carlo, ha dato da mangiare per i 10 anni canonici per i quali ha preso soldi dallo Stato, proprio come Natuzzi…investirono in zona la martella, proprio per lo sviluppo, si, non di certo per accaparrarsi i soldi per la riqualificazione di quel sito per 10 anni…dopo i quali….il nulla. mhà… cmq do da mangiare alla mia famiglia, tranquillo, in compenso, non frego soldi né a te né agli altri italiani….;)…ah dimenticavo…lavoro come guardia giurata per 5 euro all’ora…vuoi venire con me? c’è posto……
Io mi guadagno il pane come te…… Quello che volevo solo dire e’ che se qui stiamo parlando di quanto sia assurdo il sistema Italia con persone che prendono soldi da anni senza fare un c…. o addirittura facendo altri lavori a nero, e guadagnando piu di te e me messi assieme, perche’ bisogna per forza dire che anche gli imprenditori sono stati dei ladri, io non ci credo piu …. Ed in questo caso i veri ladri sono quelli che si beccano soldi ingiustamente… Questo e’ un dato oggettivo. Se tu hai dati oggettivi che dimostrano che anche gli imprenditori hanno preso soldi senza costruire o assumere persone pubblicalo cosi ci aprirai gli occhi.